Rompe la gamba all'uomo che ha rischiato di investire in bici il figlio. Denunciato 48enne a Brembate
D.C.O., cittadino marocchino di 48 anni, è stato identificato e denunciato per lesioni personali gravi dai carabinieri nel tardo pomeriggio di ieri (martedì 18 febbraio) a Brembate dopo che, al termine di una lite fuori da un bar della zona, ha rotto a calci la gamba di un altro uomo, R.P., 38enne italiano di origini calabresi.
I due uomini hanno iniziato a discutere all’interno di un locale in via Cialdini perché poco prima la vittima, in sella alla propria bici, aveva corso il rischio di investire il figlio dell’aggressore. La lite è presto degenerata e i due uomini hanno deciso di regolare i conti in strada. Il 48enne marocchino, nullafacente, pregiudicato e irregolare sul territorio nazionale, anche se di fatto domiciliato in paese, al culmine del litigio, ha sferrato un forte calcio che ha fratturato la tibia destra dell’italiano residente a Brembate, anch’egli nullafacente e pregiudicato.
Dopo l’aggressione il marocchino è fuggito, mentre la vittima è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata al Policlinico San Marco di Osio Sotto per essere curato, dove è stato trattenuto sotto osservazione nel reparto di traumatologia con una prognosi iniziale di 40 giorni. Sul posto sono intervenuti i militari che, dopo un paio d’ore, hanno rintracciato il 48enne nelle vicinanze dell’abitazione della propria famiglia. Portato in caserma, è stato deferito in stato di libertà per il reato di lesioni personali gravi, oltre che per l’ingresso e il soggiorno illegale sul territorio dello Stato. Per questa ragione è stata avviata anche la procedura per richiedere l’espulsione del cittadino marocchino dall’Italia.