Aggiungi un posto a tavola, commedia musicale senza età
Sabato 22 e domenica 23 febbraio va in scena una delle produzioni più longeve e di maggiore successo in Italia (e oltre). Gianluca Guidi: «C’è una nuova generazione di ventenni che viene a vedere lo spettacolo»
«“Aggiungi un posto a tavola” che c’è un amico in più, se sposti un po’ la seggiola stai comodo anche tu». Inizia così la celebre canzone del musical, una delle produzioni più longeve e di maggiore successo in Itala e nel mondo. Sabato 22 alle 21 e domenica 23 febbraio alle 16 torna al Creberg Teatro di Bergamo la commedia musicale “Aggiungi un posto a tavola”, appunto, di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, che firmano anche la regia originale. Spettacolo scritto con Jaja Fiastri, con le musiche di Armando Trovajoli, le coreografie di Gino Landi e le scenografie e i costumi di Giulio Coltellacci, liberamente ispirata a "After me the deluge" di David Forrest.
Il musical è giunto alla sua settima edizione, con oltre 150 repliche in tutta Italia. Per chi ancora non lo sapesse, la storia racconta le avventure di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che un giorno riceve una telefonata inaspettata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per affrontare l’imminente secondo diluvio universale. Don Silvestro, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino tenti di ostacolarlo in ogni modo, e Consolazione, donna di facili costumi, metta a dura prova gli uomini del paese.
A interpretare il protagonista è Gianluca Guidi, ricoprendo il ruolo che, nelle prime edizioni, fu di suo padre Johnny Dorelli e che lo rese famoso. «“Aggiungi un posto a tavola” - ha detto Guidi - continua a essere un grande successo in tutto il mondo e, negli anni, è riuscito a raggiungere un pubblico sempre diverso. C’è una nuova generazione di ventenni che viene a vedere lo spettacolo».