Ecco il primo verdetto degli Internazionali di Tennis di Bergamo 2020: niente finale italiana
Foto di Antonio Milesi
Il torneo di Bergamo è sempre attento a innovazione e tecnologia. Detto che semifinali e finale godranno della trasmissione su SuperTennis (con messe in onda dal 28 febbraio al 1 marzo, sempre alle 10 del mattino), le ultime due giornate di gara godranno – per la prima volta – della diretta su Youtube. Una scelta che ricalca quanto fatto da altri tornei, su tutti l'Australian Open, che per anni ha fornito gratuitamente i match delle qualificazioni e nel 2020 ha offerto tutti i match dei playoff che mettevano in palio le wild card. Anche Bergamo garantirà un servizio simile grazie al canale Youtube aperto lo scorso anno e sul quale sono ancora visibili le fasi finali della passata edizione. La novità accresce a dismisura la visibilità del Trofeo Perrel-Faip e si aggiunge ai servizi e agli approfondimenti garantiti quotidianamente da BergamoTV.
Intanto, però, si è giocato e si continua a giocare. ieri, giovedì 20 febbraio, Andrea Arnaboldi, per la terza volta in sette apparizioni, ha raggiunto i quarti di finale. L'obiettivo, naturalmente, è migliorare la semifinale del 2014. Il tennis espresso in questi giorni spinge all'ottimismo, confermato dal convincente 6-3 6-4 contro il ceco Zdenek Kolar. Nei quarti avrà un impegno molto difficile contro Chun-hsin Tseng, baby taiwanese che ha messo fine al sogno di Filippo Baldi. I risultati della prima parte di giornata hanno emesso, però, anche un verdetto amaro: di sicuro non ci sarà una finale tutta italiana come nel 2018 e nel 2019. I due azzurri nella parte alta del tabellone, infatti, sono stati entrambi eliminati. Ha lasciato l'amaro in bocca la sconfitta di Lorenzo Giustino, battuto dal giovane francese Hugo Gaston. Grande amarezza, perché l'azzurro (testa di serie n.1) si era trovato a condurre 3-0 nel terzo set, con due break di vantaggio. Nell'ultimo singolare giocato al Palazzetto di Alzano Lombardo, invece, ha interrotto la sua corsa Raul Brancaccio. È finita 6-1 7-6: dopo un primo set in cui non ha trovato le misure al suo avversario, Brancaccio ha messo a punto il suo servizio nel secondo, ma nel tie-break ha raccolto appena due punti.
Ha chiuso la giornata del singolare Roberto Marcora. Il 30enne di Busto Arsizio, davvero in gran forma, è il secondo italiano a raggiungere i quarti al Trofeo Perrel-Faip (46.600€, Greenset). Nel match serale di giovedì, davanti a un pubblico decisamente numeroso, non ha avuto problemi contro il serbo Pedja Krstin (n.235 ATP). Si è imposto in meno di un'ora, con un netto 6-2 6-3. Per lui, reduce dalle fatiche delle scorse settimane (quarti a Pune, finale a Cherbourg) era importante non spendere troppe energie e ricaricarsi in vista dei quarti, in cui avrà un match complicato contro Enzo Couacaud. Il match si giocherà oggi, 21 febbraio, alle 18.30, mentre in chiusura di programma (non prima delle 20.30) ci sarà Arnaboldi-Tseng, decisamente il clou di giornata.