Ospedale, ridotte le visite ai parenti. Sospese le attività di volontariato
L’Ospedale Papa Giovanni XXIII ha comunicato alcune note utili per la gestione dell’emergenza. A cominciare dalle visite ai parenti degenti, che sono state limitate a una sola persona per ogni paziente e solo nelle fasce orarie del pranzo e della cena. Sono sospese, fino al 1° marzo le attività di prevenzione, vaccinazione e screening e la scelta e revoca. Le altre attività socio-sanitarie, invece, funzioneranno regolarmente. Da oggi sono sospese anche tutte le attività di volontariato in atto all’interno dell’ospedale. I pazienti residenti nella zona lombarda dell’area rossa con visite, esami e ricoveri programmati nelle prossime due settimane saranno contattati per la riprogrammazione degli appuntamenti. Tutti gli altri pazienti con visite ambulatoriali o day hospital programmati sono invitati a presentarsi regolarmente o a disdire per tempo attraverso i consueti canali online nell’impossibilità di presentarsi. I pazienti con interventi chirurgici programmati non urgenti potrebbero essere contattati per rinviare l'intervento per la necessità di garantire posti letto alle emergenze in atto. L’ospedale chiede di non chiamare il centralino o il reparto, già oberati di lavoro.