La bergamasca Claudia Ferrazzi dal Louvre alla Biennale di Venezia
La manager sarà la rappresentante del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Il ministro per i Beni e le attività culturali Dario Franceschini ha nominato la bergamasca Claudia Ferrazzi come rappresentante del Mibact nel consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia. «Auguro buon lavoro a Claudia Ferrazzi per questo nuovo e appassionante impegno che sono sicuro porterà avanti con entusiasmo e professionalità», ha detto il ministro. Escluso invece chi l’aveva guidata per vent’anni, Paolo Baratta, che così esce di scena.
Curriculum d’altissimo profilo. Laureata in Relazioni pubbliche - Scienze politiche a Milano, master in Politica europea all’Université Libre di Bruxelles e allieva dell’Ecole Nationale d’Administration, Ferrazzi inizia la sua carriera nel 2001 in Telecom Italia. Poi l’esperienza in Francia: prima nel ministero delle Finanze, quindi al Louvre. Nel 2016 è nel team di Emmanuel Macron per il quale sviluppa una parte del programma di politica culturale e audiovisiva, poi a Milano come direttrice del marketing metropolitano per il sindaco Beppe Sala. Amaggio 2017), è richiamata in Francia da Emmanuel Macron per essere consigliera per la cultura e l’audiovisivo. All’inizio del 2020, fonda “Viarte. L’art pour diriger autrement” per portare creatività, arte e cultura nelle imprese.