L'Archivio di Stato celebra a suo modo la giornata internazionale della donna
Oggi ricorre la festa della donna. Al di là di ogni forma di retorica degli auguri e delle mimose che circoleranno a iosa, scegliamo L'Archivio di Stato di Bergamo, che per celebrare la Giornata Internazionale della Donna 2020 ha voluto ricordare alcune donne bergamasche ferite o cadute nella difesa della libertà. Lo fa portando alla luce alcuni documenti del Fondo Ufficio Patrioti, conservati negli schedari dell'archivio. Le schede si riferiscono agli anni 1945-1946 e sono numerate come la 153, 245, 261 e 2953. Elena Fanzaga di Caravaggio, colpita in casa da arma da fuoco durante un combattimento tra i partigiani e i tedeschi in ritirata; Arnoldi Maria di Sottochiesa, Betti Ambiveri di Bergamo, arrestata e deportata in Germania, Armanni Margherita di Castione, ferita e uccisa durante un rastrellamento dei nazifascisti. Un gesto esemplare di alcune donne, che come tantissime altre nel resto d'Italia e nel mondo, hanno reso nobile e significante il valore della vita per i loro figli. Va ricordato che anche l'Archivio di Stato, alla luce dei nuovi provvedimenti restrittivi per il contenimento del coronavirus, in via straordinaria rimane chiuso.