L'Ats e l'associazione Emdr unite per la gestione dello stress da Coronavirus
Obiettivo del documento è garantire il benessere fisico e psicofisico della società. Primo step un decalogo per gli adulti
Sarà operativo da martedì 10 marzo il protocollo sottoscritto martedì scorso dall’Ats di Bergamo e dall’Associazione Emdr Italia per affrontare la situazione critica che si è venuta a creare a causa del Coronavirus. In particolare il documento non si rivolge solo ai dipendenti di Ats ma anche alla collettività, con l’obiettivo di garantire il benessere fisico e psicofisico della società, con particolare riguardo per le tematiche di comunicazione, gestione dello stress e dello stress traumatico.
«Attivare reti e collaborazioni costituisce una modalità prioritaria di Ats Bergamo – sottolinea il direttore sociosanitario Giuseppe Matozzo, -. In questa situazione abbiamo pensato di avviare una collaborazione con l’Associazione Emdr che si focalizzerà su tre grandi temi: in primo luogo mente e corpo sono un insieme. Inoltre è importante dedicare uguale attenzione agli aspetti sanitari e agli aspetti psicologici. Infine, nella situazione odierna e soprattutto nella nostra provincia, la percezione del rischio da parte dei cittadini e delle istituzioni è significativa e la loro lunga esperienza in materia diviene strumento prezioso di supporto, in quanto creando reti, unendo le forze si possono raggiungere obiettivi di difficile raggiungimento se si lavora soli».
L’accordo è stato siglato dal direttore di Ats Bergamo Massimo Giupponi e dalla presidente dell’Associazione Emdr Italia Carmen Isabel Fernandez Reveles. La collaborazione è a titolo gratuito. «In questa situazione critica ed eccezionale legata al Coronavirus, a cui la popolazione ed il personale sanitario sono esposti, l’Associazione può dare un contributo con supporto psicologico specialistico, utilizzando gli strumenti riconosciuti come efficaci in questo campo», commenta Carmen Isabel Fernandez Reveles.
Per prima cosa è prevista la diffusione da parte dell’Ats (tramite i suoi canali, in particolare il sito internet e i social media) di un decalogo rivolto agli adulti e di un secondo vademecum per quel che riguarda i bambini. I successivi interventi saranno messi in campo nei prossimi giorni in relazione all’evolversi della situazione. «Ats ha l’obiettivo di supportare, mediante iniziative specifiche e mirate di formazione e aggiornamento professionale del proprio personale, tutti gli strumenti operativi nella gestione dello stress e della comunicazione in particolari ambiti emergenziali come quella attuale relativa all’emergenza del Coronavirus», conclude il direttore Matozzo.
SUGGERIMENTI UTILI PER LA POPOLAZIONE
CON I BAMBINI
- Racconta la verità in modo semplice
- Scegli immagini e informazioni adeguate. Scegli un momento al giorno da dedicare insieme alla visione delle informazioni per poter rendere comprensibile e rassicurante il contenuto
- Trasmetti affetto, sicurezza e attenzione
- Permetti ai bambini di mantenere abitudini piacevoli: gioco, attività scolastiche, attività all’aria aperta
- Dichiara ai bambini che molti professionisti (medici, infermieri, forze dell’ordine) molto capaci stanno lavorando costantemente per ripristinare sicurezza e dare aiuto agli ammalati, sottolineando aspetti positivi delle azioni di cura
PER TUTTI
- L’informazione è importante, meglio consultare solo fonti istituzionali:
Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità e ATS Bergamo - Segui le norme igieniche consigliate dal Ministero della Salute
- Scegli due momenti al giorno per informarti e il canale attraverso il quale vuoi farlo. L’esposizione continua alle informazioni è inutile e favorisce la paura e lo stato d’allerta
- Quando è possibile, mantieni le tue abitudini ordinarie nel rispetto delle regole di comportamento suggerite alla comunità cui appartieni
- Potrebbe capitarti di provare paura o agitazione: è una reazione normale, sappiamo che parlare delle tue emozioni può aiutare a sentirti meglio
- Potresti sentirti a volte in difficoltà a concentrarti o a prendere decisioni, anche questo aspetto è normale conseguenza dello stress
- Mantieni il più possibile la regolarità del sonno
- Stai con le persone che puoi frequentare e che ti fanno stare bene: questo permette di rasserenare la mente e calmare la paura
- Ricorda che un atteggiamento positivo aiuta te e la collettività.
ASSOCIAZIONE Emdr ITALIA
L’Associazione Emdr non ha scopo di lucro ed è un’associazione di carattere scientifico in quanto riunisce i professionisti che si occupano di stress traumatico e di interventi specialistici con vittime di traumi psicologici e di situazioni di stress. Attiva dal 1999, ha fatto in Italia più di 700 interventi in situazioni di emergenza e di disastri collettivi o che avevano colpito delle comunità, oltre ai singoli e a famiglie.
Le ricerche scientifiche nel campo del trauma indicano l’Emdr come uno dei trattamenti più indicati e importanti per le conseguenze di esperienze traumatiche o da stress traumatico, che hanno portato l’Organizzazione Mondiale della Sanità (2013) a consigliare l’Emdr come trattamento efficace e con una base scientifica significativa per i problemi legati a stress e traumatizzazione.
Nel 2018, l’Associazione Emdr Italia è stata inserita nell’elenco delle Società Scientifiche delle professioni sanitarie, riconosciute dal Ministero della Salute (ai sensi del dm 2 agosto 2017 – Legge Gelli). L’Associazione diventa così un riferimento che può contribuire a definire le linee guida, per gli interventi in campo psicologico e psicoterapeutico in Italia.
Il 29 dicembre 2018, il Presidente Mattarella ha scelto l'Associazione Emdr riconoscendo l'impegno civile e il contributo che dà alla società, per l'impegno nella solidarietà nel soccorso, per l'attività in favore dell'inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità. In particolare l’Associazione è stata premiata «per l'opera di sostegno psicologico che i professionisti dell'associazione offrono, a titolo volontario, alle vittime e testimoni di eventi traumatici».