«Serviva passo più deciso»

Gori: «Ci aspettavamo di più, i negozi erano già chiusi. Le imprese operino al minimo»

Gori: «Ci aspettavamo di più, i negozi erano già chiusi. Le imprese operino al minimo»
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Interpreta il pensiero di molti, il sindaco Giorgio Gori. Il primo cittadino di Bergamo, infatti, durante un'intervista rilasciata stamattina (12 marzo) al programma Circo Massimo su Radio Capital ha così commentato il provvedimento annunciato ieri sera dal premier Conte: «Ci aspettavamo qualcosa di più».

Gori sottolinea come, di fatto, da giorni (almeno a Bergamo e in quasi tutto il Nord Italia) le attività commerciali siano praticamente chiuse. Il vero enigma riguarda invece le tante imprese e aziende del territorio. «La città di Bergamo da giorni è deserta - ha dichiarato il sindaco -, non ho notizia di episodi di assembramenti di persone. Quello che non capisco è quale sia il livello di attenzione e comprensione da parte delle imprese. Mi sento di rivolgere loro un appello di responsabilità: che si mettano la mano sul cuore e decidano cosa fare. Se la cosa più importante è la salute dei lavoratori, mettano il motore al minimo. Ci vuole un po’ di senso civico anche da parte di chi fa impresa».

Il primo cittadino orobico, a differenza di quanto affermato dal governatore lombardo Fontana, non nasconde qualche perplessità: «Avevamo chiesto un passo più deciso, questa decisione riguarda i pubblici esercizi che già nelle nostre zone aveva autodeterminato la chiusura. Ci aspettavamo qualcosa di più. Ci sono dei settori che non possono chiudere, però ci aspettavamo che si mettesse il motore dell’economica al minimo necessario».

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