controlli dei carabinieri

Mille persone controllate e 82 denunce (un 39enne stava andando a prostitute)

Mille persone controllate e 82 denunce (un 39enne stava andando a prostitute)
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Ormai ognuno di noi dovrebbe saperlo a memoria: non si può uscire di casa se non per inderogabili motivi di lavoro, di natura sanitaria o di prima necessità. Eppure c’è chi continua a circolare fornendo spiegazioni fantasiose, false o comunque insufficienti a giustificare i propri spostamenti.

I carabinieri hanno controllato oltre 600 veicoli per un totale di circa 1000 persone, le cui autodichiarazioni, successivamente sottoposte alle verifiche del caso, hanno fatto scattare 82 denunce per l’inosservanza del provvedimento di un’autorità (che prevede la pena dell’arresto fino a 3 mesi o l’ammenda fino a 206 euro). Ulteriori 4 persone sono state denunciate per falsa attestazione ad un pubblico ufficiale, reato per cui è prevista la pena della reclusione da uno a sei anni.

In particolare, a Clusone, una casalinga di 50 anni è stata denunciata per delitti colposi contro la salute pubblica perché era uscita di casa nonostante fosse sottoposta al regime di isolamento cautelativo, mentre due 20enni sono stati beccati a giocare a tennis. A Zingonia, invece, un disoccupato 39enne, dopo essere stato fermato per un controllo, si è giustificato dicendo che si trovava lontano da casa alla ricerca di prostitute.

A Zogno, quattro giovani residenti in altri comuni sono stati fermati mentre stavano facendo volantinaggio per le vie del centro e a Villa d’Almé un kebabbaro aveva tenuto aperto il negozio nonostante i divieti. Infine, a Bergamo un imprenditore è andato in banca per chiedere un estratto conto, anche se l’operazione si sarebbe potuta fare normalmente online.

I carabinieri sono anche impegnati, soprattutto nei piccoli centri abitati, ad aiutare i cittadini anziani fornendo loro chiarimenti in merito alle nuove misure restrittive anti-contagio o nel supportarli nelle piccole incombenze quotidiane, come accaduto nel caso di un signore anziano non autosufficiente residente in Val Seriana.

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