Arrivati venti medici militari al Papa Giovanni
Dopo che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha sentito per telefono la direttrice generale del Papa Giovanni, ha subito compreso la difficoltà in cui versa l’ospedale di Bergamo e la sofferenza di personale sovraccaricato all’inverosimile da turni di lavoro massacranti. Da qui è scaturito l’invito al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, di provvedere in qualche modo ad alleviare questa sofferenza. E il ministro, a stretto giro di ore, ha annunciato l’arrivo, a partire dalla serata di ieri, di 20 medici militari per dare supporto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. L’immediato invio è stato possibile grazie allo stretto e tempestivo coordinamento con lo Stato maggiore della Difesa che ha individuato, tra le Forze armate, il personale militare sanitario. «Altri 20 medici militari stanno partendo per Bergamo. Per dare supporto ai colleghi civili, medici, infermieri e personale sanitario che lavorano senza sosta. Lavoriamo insieme per il Paese, dove ogni singolo italiano sta facendo la sua parte. La Difesa italiana - fa sapere Guerini - è a disposizione con uomini e mezzi per fronteggiare insieme l’emergenza e la richiesta di quel territorio in sofferenza necessitava di una risposta immediata».
La decisione di Guerini arriva a seguito della richiesta del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Nel pomeriggio di ieri il Presidente aveva infatti sentito telefonicamente il direttore generale dell'Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Maria Beatrice Stasi, che aveva rappresentato la tempestiva necessità di «potenziare il personale e le attrezzature dell’ospedale per far fronte all’emergenza. È un gesto serio, in una città dove si è raggiunto un livello inimmaginabile».