Giuseppe Barzasi e Piergiorgio Merletti, anche Clusone paga il suo pesante tributo
L'Altopiano piange l'anima dello Sci Club 13 e l'ex sindaco, presidente della Fondazione Sant'Andrea. Hanno fatto la storia recente della città baradella
Due settantenni che hanno dedicato la propria vita alla comunità, rappresentando al meglio l’impegno generoso della gente dell’Altopiano. Anche Clusone e l’Alta Valle Seriana pagano in questi giorni cupi il proprio tributo ad un’emergenza senza fine che spegne un’intera generazione e che più o meno direttamente costringe a salutare (a distanza) Giuseppe Barzasi e Piergiorgio Merletti.
Sabato 14 marzo se ne è andato Giuseppe Barzasi, anima dello Sci Club 13 e presente in tante iniziative di volontariato, legate anche e soprattutto agli amati Alpini. Barzasi era consigliere del Comitato Alpi Centrali della FISI e scandendo con entusiasmo il motto “Clusone è il centro del mondo” si era impegnato in prima persona nel portare a Clusone nel 2000 e nel 2002 due gare di Coppa del Mondo di sci di fondo. Nel 2008 il CONI gli aveva conferito la Stella di Bronzo al merito sportivo. Impegnato nella falegnameria di famiglia, aveva offerto competenza e manufatti anche per il centro disabile delle Fiorine.
Martedì 17 marzo è invece giunta la notizia della morte di Piergiorgio Merletti, presidente in carica della Fondazione Sant’Andrea e in passato sindaco della città. Merletti era uno storico imprenditore, a capo di un’attività cresciuta nel commercio di utensili e ferramenta. Era stato sindaco di Clusone dal 1980 al 1985, e animava tuttora la vita politica della città, impegnato quale rappresentante di spicco di Forza Italia. Negli anni fu anche uno dei promotori, insieme a William Petriccioli, del gemellaggio fra la città di Clusone e quella francese di Le Raincy.