Le pagelle: Molina il migliore insieme al baluardo Stendardo
Il protagonista che non ti aspetti, Salvatore Molina. Dopo l’opaca prova di Genova, il ragazzo cresciuto nel vivaio torna titolare un po’ a sorpresa e regala una prova di grandissimo livello. Bene come lui anche Stendardo, nel complesso ottima la fase difensiva a fronte però di un reparto di attacco ancora una volta sterile: German Denis è il peggiore dei nerazzurri.
Sportiello 6,5: dopo una frazione di gioco da spettatore la prima vera parata arriva al 45’: girata di Berardi e pallone bloccato a terra. Il copione si ripete ad inizio ripresa prima sullo stesso numero 25 neroverde (50’) e poi su Zaza (54’), al 76’ è bravissimo su Floccari e in un paio di uscite si conferma una sicurezza.
Benalouane 6: ottimo primo tempo contro Sansone, perde il contatto con l’avversario per la prima volta al 50’ e per poco questi lo infila (colpo di testa alto). Ammonito, nel finale rischia contro Peluso il secondo giallo e poi lascia il campo a Zappacosta. (dal 77’ Zappacosta 6: finale attento su Floro Flores)
Stendardo 7,5: mezz’ora iniziale praticamente perfetta su Zaza, gioca con grande mestiere ed è veramente efficace. Anche nella ripresa si conferma baluardo insuperabile, gioca una grande partita e chiude questo trittico che lo ha visto sempre titolare confermandosi in grande forma.
Cherubin 6,5: molto bravo in copertura, gioca con grande intelligenza tattica ed è attento alle seconde palle quando Stendardo esce in anticipo. Piacevole conferma.
Dramè 6: contro Berardi la gara non è semplice, cerca qualche inserimento e nel complesso non sfigura anche se in fase di spinta è poco pungente.
Baselli 6,5: sbaglia alcuni appoggi pericolosissimi in uscita nella fase iniziale, pian piano si riprende e alla fine gioca una buonissima partita con un paio di giocate nel finale che avrebbero meritato miglior fortuna. Gara di sostanza, adesso manca solo un po’ di qualità.
Migliaccio 7: ha la prima palla gol ma decide di controllare invece che cercare il destro di prima (20’), di testa conquista un sacco di palloni e fino alla fine è tosto su qualsiasi avversario che gli capiti a tiro. Anche per lui una conferma: vale la maglia da titolare.
Molina 7,5: titolare a sorpresa nel 4-3-3, seconda occasione in serie A dal primo minuto dopo Genova, conquista subito una bella punizione all’8’ e nel complesso gioca un super primo tempo. Al 59’ è bravo a cercare il destro a giro sul secondo palo (out di un metro), esce nel finale per crampi ma resta il migliore in campo. (dal 80’ D’Alessandro sv)
Raimondi 6,5: prima mezz’ora molto complicata, esce pian piano alla distanza e al 73’ colpisce un palo clamoroso di testa su cross di Molina. Nel finale cerca di proporsi di più, prestazione positiva.
Denis 5: non pervenuto. Dietro la squadra subisce pochissimo e il primo gradino verso la salvezza è quello, davanti però si crea molto poco e, anche se di grandi manovre a suo favore non se ne vedono, è innegabile che la prestazione sia negativa. Molto negativa.
Maxi 6,5: molto ispirato nelle prime battute, serve a Migliaccio un gran pallone al 20’ e due minuti più tardi chiude splendidamente su Berardi liberato in area da Sansone. Cala un po’ alla distanza, ma la sua partita resta positiva. (dal 68’ Boakye 6: prova a battersi nel finale, ma non riesce a trovare mai lo spunto giusto. )
All. Colantuono 6: obiettivo continuità raggiunto, obiettivo difesa ermetica raggiunto (1 gol in 3 partite), ma dalla cintola in su la squadra fa una fatica tremenda a creare occasioni. Il palo avrebbe potuto svoltare la sua stagione, invece siamo a commentare un altro brodino e, dopo la sosta, arriva la Roma. L’aspetto positivo? Rispetto a Torino l’Atalanta ha giocato molto di più e cercato più spesso la manovra avanzata.
Pubblico Bergamo 6,5: erano 436 i tifosi ospiti sulle tribune del Mapei Stadium. Il sostegno non è mancato, nonostante lo spettacolo sia di quelli poco coinvolgenti. Anche questa volta per i bergamaschi al seguito un applauso meritato.
Sassuolo: Consigli sv; Vrsaljko 6, Cannavaro 6, Terranova 6, Peluso 6; Taider 6,5 (88’ Pavoletti sv), Magnanelli 7, Missiroli 6,5; Berardi 6(80’ Floro Flores sv), Zaza 5(72’ Floccari 6), Sansone 6,5. All. Di Francesco 6.