Addio al carabiniere Remo Danti. Dieci giorni fa era morta la figlia Paola
Era presidente onorario dell'Associazione Carabinieri della Media Val Seriana. Il 5 marzo la morte improvvisa della figlia a 52 anni, madre di quattro figli
Un altro lutto, l'ennesimo di in periodo triste e senza fine. È morto a Leffe giovedì 19 marzo Remo Danti, classe 1934, attivo fra le fila della locale Associazione Nazionale Carabinieri. Originario di Cutigliano (Pistoia), Remo era giunto in Bergamasca con la famiglia nel 1983, dopo aver prestato servizio come brigadiere nell'Arma dei Carabinieri a Castel S.Pietro, nel Bolognese.
A Gandino aveva assunto il compito di custode di una grande azienda tessile locale e da subito si era impegnato nell'attività della Associazione Carabinieri della Media Valle Seriana di cui è stato fra i primi presidenti e in cui era tuttora particolarmente attivo. Le mostrine apposte sulla divisa erano per Remo motivo di particolare orgoglio, segno distintivo di uno spirito di servizio non comune.
Negli ultimi mesi aveva avuto qualche problema di salute, ma a far precipitare la situazione è stata il 5 marzo scorso la morte improvvisa a Gandino della figlia Paola, 52 anni, madre di quattro figli. Remo Danti se ne è andato nel giorno della festa del papà, lasciando nel dolore la moglie Giuliana, sempre al suo fianco, il figlio Luigi, nuora, genero e gli adorati nipoti.