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Continua la frenata dei contagi: a Bergamo 8664 positivi, 137 casi in più

Continua la frenata dei contagi: a Bergamo 8664 positivi, 137 casi in più
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«Anche oggi (lunedì 30 marzo) i numeri confermano il trend visto nei giorni scorsi, così come è confermato in modo omogeneo su tutto il territorio regionale la riduzione del numero degli accessi ai pronto soccorsi». Continua la frenata dei contagi da Coronavirus in Lombardia, come confermato dall'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera nel corso della consueta conferenza stampa allestita in Regione.

I numeri lasciano spazio all'ottimismo anche nella nostra provincia, una delle zone più colpite dall'infezione. Nella Bergamasca sono saliti a 8664 i positivi al Covid-19, con 137 casi in più di ieri (un numero leggermente inferiore l'andamento di sabato, quando l'aumento era stato di 178 persone). Nella sola città di Bergamo sono 1088 le persone che hanno contratto il virus (20 in più rispetto a ieri, il giorno prima si erano registrati 33 casi).

Anche in Lombardia si assiste a un miglioramento. I soggetti positivi al Covid-19 hanno raggiunto i 42161 (1154 in più rispetto a ieri, il giorno precedente l'incremento era stato di 1592 persone). Il numero di pazienti ricoverati è di 11815 (202 in più di ieri, il giorno precedente erano stati 461 i nuovi accessi), a cui si devono aggiungere 1330 persone in terapia intensiva (2 soli in più). «Nel merito voglio precisare che le restrizioni messe in atto servono certamente ad alleggerire le rianimazioni  - precisa Gallera -. Tuttavia non si tratta di numeri assoluti. Ogni giorno si liberano circa 90 posti nelle terapie intensive contando i pazienti che vengono dimessi e quelli che non ce la fanno».

«Aumentano anche le persone dimesse - prosegue l'assessore regionale -. Oggi sono stati dimessi 1082 pazienti, per un totale di 10337 persone. Purtroppo, continua a salire anche il numero delle vittime, arrivate a 6818, cioè 458 decessi in più (ieri se ne erano registrati 416, ndr). Questo sarà l'ultimo dato a diminuire».

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