Val Gandino

Insieme fino all'ultimo, Cazzano piange Matilde e Carmelo. Lui fu il primo dipendente del Comune

I coniugi Cannatà sono morti a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro. Lui fu il primo assunto in municipio dopo il distacco da Casnigo nel 1959

Insieme fino all'ultimo, Cazzano piange Matilde e Carmelo. Lui fu il primo dipendente del Comune
Pubblicato:
Aggiornato:

di Giambattista Gherardi

Se ne sono andati a pochi giorni l'uno dall'altro, uniti in un tragico destino dopo una vita d'amore dedicata a figli e lavoro. Il Coronavirus si è portato via, a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, i  coniugi Matilde Merelli, 74 anni, e Carmelo Cannatà, di 82 anni, genitori di Salvatore, Maria Rosa e Giuliano. Matilde è morta all'ospedale di Piario il 20 marzo, dove era stata ricoverata il giorno prima. Sorte analoga è toccata al marito Carmelo, ricoverato a Lovere il 22 marzo e successivamente trasferito a Legnano, dove è morto domenica 29 marzo.

Carmelo Cannatà quando era vigile a Cazzano Sant'Andrea

«Carmelo Cannatà - sottolinea Sergio Spampatti, sindaco di Cazzano - a modo suo ha scritto un pezzo di storia del nostro paese. È stato infatti il primo impiegato del Comune, dopo che questo, nel dicembre del 1959, divenne autonomo staccandosi da Casnigo». Carmelo Cannatà, originario della Calabria ma trasferitosi sin da giovane in Val Gandino con i genitori, fu assunto nel 1960 con la qualifica di “messo scrivano”. «Successivamente - aggiunge Spampatti - fu indetto il concorso pubblico, del quale risultò vincitore, che gli consentì di entrare in servizio a tutti gli effetti nel gennaio 1961, svolgendo sia le mansioni di ufficio, sia quelle di “vigile comunale”, compito che il consiglio comunale gli attribuì nel 1962. Durante il suo lungo servizio, fino al maggio del 1994, si dimostrò persona di fiducia cui fare affidamento per il disbrigo delle pratiche, ma anche solo per un semplice consiglio. Chi ha lavorato con lui non manca mai di ricordare l’ironia con la quale sapeva spezzare la routine quotidiana strappando un sorriso a tutti i colleghi».

Seguici sui nostri canali