Dalla Norvegia diciannove medici in aiuto del personale dell’ospedale Bolognini di Seriate

In aiuto del personale sanitario dell’ospedale Bolognini di Seriate sono atterrati a Orio al Serio oggi pomeriggio (mercoledì 8 aprile) 19 medici norvegesi. L’equipe scandinava, trasferita con un volo di Stato, è altamente qualificata e aiuterà medici e infermieri della struttura bergamasca impegnati nella cura e nel trattamento dei pazienti Covid.

A dar loro il benvenuto allo scalo bergamasco erano presenti gli assessori regionali Claudia Maria Terzi (infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile) e Lara Magoni (turismo, marketing territoriale e moda), oltre al sottosegretario alla presidenza con delega ai rapporti con le delegazioni internazionali Alan Christian Rizzi.

«Si tratta di un attestato di amicizia che rinsalda la stima reciproca e che arriva in un momento di grande bisogno - sottolineano Terzi, Magoni e Rizzi -. Un aiuto vero, accompagnato dall'invio di materiali di supporto che risultano altrettanto preziosi». Oltre al personale medico, infatti, dalla Norvegia sono arrivati anche 21 bancali di materiale sanitario donati da Oslo, trasportati da un autotreno della Colonna Mobile Regionale di Protezione civile (2° Raggruppamento Ana - Protezione civile).

I medici sono stati trasportati subito dopo l'atterraggio al Bolognini per un primo briefing nell'aula multimediale del complesso ospedaliero, quindi saranno trasferiti in albergo, dove parteciperanno a un approfondimento di tipo sanitario. «Questo segno di vicinanza testimonia quanto la Lombardia sia amata nel mondo – proseguono Terzi, Magoni e Rizzi - e quanto i rapporti internazionali intessuti dalla nostra Regione siano genuini. Alla Norvegia, come ai tanti Paesi amici che sono già venuti in nostro soccorso, non possiamo che dire grazie, la Lombardia non dimentica mai».

«Infine, ringrazio le Agenzie del trasporto pubblico locale di Bergamo, Brescia e Como-Lecco-Varese e le aziende di trasporto Sab, Atb e Sia - conclude l'assessore Terzi - che in questi giorni si sono rese disponibili per effettuare il trasporto gratuito, dagli aeroporti alle zone interessate, di medici e infermieri provenienti dall'estero».