Diventare madre ai tempi del virus. Veronica di Ponte San Pietro: «Una grazia di Dio»
La donna racconta ansie e speranze a pochi giorni dalla nascita del secondogenito. «In questo momento così pesante, la nascita di mio figlio Lorenzo non mi permette di pensare ad altro, è un vero miracolo»
di Laura Ceresoli (foto dell'articolo di Nick Gritti Studio)
I bambini nascono anche al tempo del Coronavirus. E le future mamme vivono questo periodo di gravidanza con una comprensibile ansia. Non è infatti noto se avvenga la trasmissione verticale del Covid-19 dalla madre al feto, anche se, finora, nessun neonato nato da madre infetta è risultato essere positivo al test.
Proprio in questi giorni Veronica e Andrea, una coppia di Ponte San Pietro, hanno vissuto la gioia di diventare genitori bis, dopo una lunga attesa intrisa di dubbi e paure legate all'emergenza sanitaria: «In questo momento così pesante, la nascita di mio figlio Lorenzo non mi permette di pensare ad altro, è un vero miracolo - dice Veronica -. Sono diventata madre per la seconda volta e, considerato il periodo attuale, penso che sia una grazia di Dio.
A differenza della prima gravidanza, questa è stata molto diversa date le condizioni e restrizioni. Non abbiamo neppure il giardino in casa e non è sempre semplice trovare dei passatempi per far divertire la mia piccola Alessia che ha soli 5 anni. Ora che è nato Lorenzo, nonostante la bella stagione, non posso uscire con lui per una passeggiata all'aria aperta e condividere questa mia immensa gioia con amici e parenti. Mio marito in questo periodo è in pausa forzata dal lavoro, quindi mi aiuta nelle faccende domestiche».
Questa esperienza sta aiutando Veronica a riflettere e ad apprezzare le piccole gioie quotidiane...