Steven Rovelli di Cusio non ce l’ha fatta, è morto in Germania a 31 anni per il virus
Ha lottato sino all'ultimo contro il Covid-19 in un ospedale tedesco. Il dolore di un'intera Valle: «Era buono come il pane»
«È un giorno triste per la nostra Comunità. Quando un piccolo paese come il nostro perde un giovane di 31 anni, un amico, innamorato del suo paese e delle sue montagne, con una vita davanti, un sorriso sempre pronto, e tante speranze per il futuro, non ci sono parole per esprimere il dolore e lo sconforto». È racchiuso in un post caratterizzato da un’immagine completamente buia il dolore della piccola comunità di Cusio, 240 abitanti in Alta Valle Brembana, per la morte del giovane Steven Rovelli, 31 anni, morto a causa del Covid-19.
Steven era fra i pazienti che nelle scorse settimane erano stati trasferiti da Bergamo in Germania con voli straordinari. Purtroppo le cure e il prodigarsi dei sanitari tedeschi non sono valsi a salvargli la vita. Steven in paese era molto conosciuto, impegnato nel lavoro come informatico e attivo nel Bar Ristorante Pierino, gestito dalla nonna. «Era buono come il pane – ricorda commosso il sindaco Andrea Paleni – e innamorato delle nostre montagne, a cominciare dal nostro Monte Avaro che per lui era davvero il luogo del cuore».
Fra le passioni di Steven c’erano anche i motori, e in particolare le moto da trial e le auto. La gente dell’Alta Valle Brembana ha stretto da subito in un ideale commosso abbraccio i genitori Ivo e Daniela, la sorella Gloria, i nonni Carla e Vincenzo, la fidanzata Francesca. «Un ragazzo solare e positivo» , hanno scritto in molti fra centinaia di messaggi di cordoglio sui social. Un’altra giovane vittima di questa tremenda pandemia.