L'opera simbolo della lotta al Coronavirus all'ingresso dell'ospedale di San Giovanni Bianco
Il bassorilievo è stato realizzato dall'artista Beppe Chiodini, che lo ha donato all'Asst Papa Giovanni XXIII
L’immagine dell’operatore sanitario che culla tra le sue braccia l’Italia mentre indossa camice e mascherina è il simbolo della lotta al Coronavirus nella nostra provincia, divenuta virale anche nel mondo. Ora la si potrà ammirare scolpita nel marmo anche all'ingresso dell'ospedale di San Giovanni Bianco, grazie alla donazione dell'artista Beppe Chiodini.
L'opera, realizzata da Franco Rivoli, era già stata installata sulla facciata esterna della torre 4 dell’ospedale di Bergamo e all'ingresso del presidio medico avanzato allestito in Fiera. Nei giorni scorsi Beppe Chiodini, per tramite della Polizia di Stato e del questore Maurizio Auriemma, ha riprodotto il disegno scolpendolo nella pietra, donando il bassorilievo «agli eroi del Papa Giovanni XXIII con immensa stima».
«Questo disegno, che è diventato un simbolo degli sforzi fatti dagli operatori sanitari nella lotta contro il Covid-19, è presente ora in tutti i nostri presidi ospedalieri – ha commentato Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII -. Ringrazio l’artista che ha riprodotto il disegno in un bassorilievo, che abbiamo destinato al nostro presidio ospedaliero in Val Brembana anch’esso in prima linea nella battaglia contro il virus, oltre che il questore Auriemma che ha fatto pervenire alla nostra azienda quest’opera in occasione della Santa Pasqua».