Continua l'ecatombe dei medici: Treviolo dà l'addio a Gianbattista Perego
Anche lui è stato portato via dal Coronavirus. Ha continuato a lavorare, anche da casa, finché il virus e le forze glielo hanno consentito
Un grave lutto ha colpito la comunità di Treviolo, che piange Gianbattista Perego, medico di base deceduto ieri (giovedì 23 aprile) a causa del Covid-19. Laureatosi all’Università Statale degli studi di Milano, Gianbattista Perego ha prestato servizio a Treviolo per oltre trent’anni. Lascia nel dolore la moglie e le figlie.
Su Facebook in queste ore si sono moltiplicati i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia, nel ricordo di un uomo e un professionista definito da colleghi, amici e pazienti come «una persona pacata e straordinaria», «un uomo ammirevole, gentile, disponibile», ma soprattutto «un medico eccezionale».
Con la sua morte, sale purtroppo a 29 persone il bilancio delle vittime tra i medici che sono entrati in contatto con il virus. Il dottor Perego Aveva contratto l’infezione nei primi giorni dell’emergenza sanitaria ma ha continuato a lavorare, anche da casa, finché il morbo e le forze glielo hanno consentito. Quando le condizioni di salute si sono aggravate è stato prima ricoverato nella clinica San Francesco e poi trasferito a Milano, dove è spirato all’età di 62 anni.