Picchia la compagna e si fa scudo col figlio di 9 mesi: arrestato a Treviglio un 23enne

Tutto è cominciato il pomeriggio di venerdì 1 maggio, dopo l’ennesimo episodio di violenza domestica che l’uomo perpetrava nei confronti della compagna dopo aver assunto droga. Quando la volante è arrivata sul posto, in via Torta a Treviglio, gli agenti hanno visto il 23enne, R.A., che in evidente stato di agitazione stava scappando con in braccio il figlio di nove mesi. L’uomo ha aggredito gli agenti, usando il bambino come scudo. Per fermarlo, è stato necessario inseguirlo per circa trecento metri.

Solo con pazienza e cautela gli agenti sono riusciti alla fine a togliere il piccolo dalle sue braccia, riconsegnandolo alla madre, sconvolta. Il 23enne, ancora completamente fuori di sé, ha quindi aggredito un agente, cercando di strappargli la pistola dalla fondina.

Per placare calci, pugni e morsi è alla fine stato necessario utilizzare lo spray al peperoncino in dotazione alle forze dell’ordine e l’intervento di una gazzella dei carabinieri arrivata in ausilio alla Polizia di Stato. Non solo: l’uomo ha dovuto essere ammanettato e immobilizzato con delle fascette in velcro fino al trasporto in ospedale, dove è stato sedato.

Anche nei giorni scorsi, sotto effetto di sostanze, aveva picchiato la compagna e gli agenti erano intervenuti in diverse altre occasione. Era stato denunciato a piede libero, mentre dopo quest'ultima folle azione è stato finalmente arrestato e portato in cella di sicurezza in Commissariato.