Regione parteciperà alla riqualificazione delle caserme Montelungo e Colleoni
La Giunta regionale ha stanziato l'erogazione di un contributo del valore di 10 milioni di euro. Con la "fase 2" possono ripartire i lavori per la realizzazione del nuovo campus universitario
Con l’avvio della “fase 2” può ripartire anche l’attività dei cantieri; tra questi, anche quello per la realizzazione del Campus universitario all’interno del comparto delle ex caserme Montelungo e Colleoni.
La notizia sta però nel fatto che Regione Lombardia, a margine anche delle decisioni del Collegio di vigilanza, entrerà nell’Accordo di programma relativo al progetto di riqualificazione, finanziandolo attraverso l’erogazione di 10 milioni di euro. Regione va ad aggiungersi all’Accordo inizialmente siglato tra Cassa Depositi e Prestiti, Comune e Università degli Studi di Bergamo.
«Si riprende un cammino, interrotto in questi mesi di emergenza sanitaria, che vede con ciò che abbiamo sancito oggi (lunedì 4 maggio) anche la presenza di Regione Lombardia, non soltanto per l’impegno finanziario che ha sottoscritto, ma anche e soprattutto per la valenza regionale dell’investimento – commenta il Rettore dell’Università di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini -. Avere spazio significa, seppure nella drammaticità della situazione, avere futuro e speranza nel garantire continuità ai percorsi tracciati. Sebbene vi sia la necessità in questa fase di definire ancora alcuni aspetti di dettaglio, con la Montelungo-Colleoni contiamo di essere anche un motore per la rinascita sociale, culturale ed economica per la città, investendo per il futuro di tutti con un progetto serio e sostenibile».
Il secondo passaggio importante di oggi è stato l'avvio del nuovo Atto integrativo all’Accordo di programma, con cui si darà seguito alle novità approvate tra gennaio e febbraio nei rispettivi Consigli di Amministrazione dall'Università e da CDP Investimenti, oltre che in Giunta comunale. Un nuovo layout che porterà ad un unico Campus universitario, che sarà realizzato sia sulla parte pubblica della Montelungo che su quella privata della Colleoni. Qui troveranno la loro sede sia residenze universitarie sia nuove aule didattiche, per una superficie di oltre 25 mila metri quadrati.
«Proprio nel giorno in cui si rafforza la speranza di tutti noi nel ritorno ad una vita normale abbiamo ripreso il percorso che porterà alla realizzazione di uno dei progetti più significativi per il futuro della nostra città - conclude il Sindaco Giorgio Gori -. L'Università assume in questi nuovi scenari una responsabilità fondamentale, sia per i temi della conoscenza e del sapere che gli sono propri, oggi ancor più necessari ad affrontare le difficili sfide che stiamo vivendo, sia per il ruolo di traino delle trasformazioni di Bergamo negli anni a venire. Un ringraziamento va anche a Regione Lombardia per aver condiviso questi obiettivi comuni, in un momento particolarmente critico per la nostra comunità».