L'assurda polemica sul video di Saviano per la Fiera dei Librai rilanciato dal Comune
Il gruppo consiliare della Lega ha chiesto chiarimenti al riguardo. La riposta del sindaco Gori: «Il filmato ha trovato spazio nell’ambito di una manifestazione culturale importante. La messa all’indice di autori e opere per via delle loro opinioni, o posizioni politiche, appartiene a una delle pagine più buie della storia»
«I canali social del Comune andrebbero utilizzati esclusivamente per comunicazioni istituzionali e non per promozione di eventi o attività specifiche come avvenuto in passato». È polemica tra il gruppo consiliare della Lega e l’Amministrazione. Alberto Ribolla, Alessandro Carrara e Stefano Rovetta hanno attaccato le scelte di Palazzo Frizzoni, reo a loro giudizio di aver pubblicato lo scorso 2 maggio un video saluto di Roberto Saviano per la Fiera dei Librai di Bergamo con la relativa promozione del suo libro ZeroZeroZero sulla pagina Facebook del Comune. «Con quali criteri è stato scelto un libro accusato di plagio dal Daily Beast e che ha scritto inesattezze persino sulla vicenda di Yara Gambirasio, episodio che ha toccato profondamente il cuore della comunità bergamasca – si domandano i consiglieri del carroccio -. Roberto Saviano è stato una figura molto divisiva nel dibattito pubblico in virtù delle proprie posizioni politiche spesso offensive verso una parte e i cittadini hanno reagito negativamente a questa scelta del Comune, come testimoniano i commenti di sdegno sotto il post in questione».
https://www.facebook.com/201554746550737/videos/695095091241928/
Puntuale è arrivata la riposta del sindaco Giorgio Gori. «La messa all’indice di autori e opere per via delle loro opinioni, o posizioni politiche, appartiene a un’epoca storica passata che ha rappresentato la pagina più buia della storia recente dell’uomo – evidenzia -. Il video ha trovato spazio nell’ambito della Fiera dei Librai, un’iniziativa che quest’anno, causa l’emergenza Coronavirus, è stata in toto cancellata, causando un danno enorme a una macchina organizzativa avviata già da quasi un anno e che si apprestava a una edizione con ospiti e contenuti di altissimo spessore». Quest’anno avrebbero dovuto fare la loro comparsa sul Sentierone alcuni degli scrittori italiani più affermati e, per questa ragione, il Comune ha deciso di trasferire l’intera manifestazione nello spazio virtuale del web. «Fiera dei Librai ha richiesto a ogni scrittore ospite dell’edizione di inviare un proprio contributo video, in modo da mantenere viva la manifestazione durante la quarantena, seppure sulle pagine Facebook e Instagram – prosegue Gori -. Si è trattata di un’iniziativa lodevole che il Comune ha raccolto anche per dare un segno tangibile di sostegno ai librai indipendenti della città».
Sulle pagine di Palazzo Frizzoni hanno infatti trovato spazio anche Alberto Angela, Carlo Lucarelli, Gianrico Carofiglio, Sandro Bonvissuto, Raul Montanari, Carlo Cottarelli, Roberto Saviano, Maurizio Maggiani, Jan Brokken, Mario Calabresi, Alessandro Baricco, Maurizio De Giovanni, Alessandro Robecchi, Nando Pagnoncelli, Andrea De Carlo, Franco Nembrini ed Elisabetta Spada. Ciò «a dimostrazione di una manifestazione corale che non si limita alla condivisione delle parole del solo Saviano - sottolinea il primo cittadino -. Risulta quindi evidente che le simpatie politiche dell’uno o dell’altro autore trovino poco spazio nella selezione dei contenuti e che il numero di like e di visualizzazioni dei rispettivi video non influiscano certo sulle scelte di pubblicazione. Anzi, trovo paradossale che il numero di commenti negativi, che sono e rimarranno visibili sulla pagina, possa rappresentare per i Consiglieri estensori dell’interpellanza un motivo di potenziale esclusione di un contenuto dalla pagina comunale. Saviano viene condiviso in quanto scrittore e perché autore di un romanzo, tecnicamente un non-fiction novel, e la letteratura, converranno gli estensori dell’Interpellanza, rifugge dai processi politici proprio per il suo valore artistico».
Giorgio Gori conclude ricordando che «condividendo i contenuti della Fiera dei Librai, il Comune sostiene anche le singole librerie indipendenti della nostra città, la cui attività è stata drammaticamente devastata dal Covid-19. Sono certo che anche i consiglieri Carrara, Ribolla e Rovetta converranno sull’utilità di un sostegno, anche se solo simbolico e in termini di visibilità, a questa attività fondamentale nella vita della nostra comunità».