di Fabio Gennari
Il risultato, permetteteci, non conta. Certo, avessimo vinto staremmo a lustrarci gli occhi per il secondo trofeo della storia, ma Atalanta-Lazio del 15 maggio 2019 resterà per sempre la più grande dimostrazione d’affetto mai vista in trasferta in questi primi 112 anni di storia atalantina. Il 2-0 maturato sul campo diventa piccolo piccolo se lo paragoniamo allo spettacolo regalato da un popolo in cammino fin dalle prime ore del mattino per partecipare a una festa grandiosa allo stadio Olimpico di Roma.
Il frammento più bello tra i tanti ricordi della serata sono gli applausi al fischio finale, minuti interminabili di pura passione atalantina che ha abbracciato i giocatori in lacrime a bordo campo per un’esplosione di orgoglio e senso di appartenenza che ha perfino ritardato la cerimonia di premiazione della Lazio. E vedere Luis Alberto, freschissimo vincitore del trofeo, andare ad applaudire i venticinquemila bergamaschi al seguito è stato ancora più emozionante.