In città ripartono i cantieri per la posa di oltre ventinovemila chilometri di fibra ottica
Un investimento del valore di venti milioni di euro che collegherà ben quarantanovemila unità immobiliari cittadine
Con la ripresa delle attività lavorative, a Bergamo ripartono anche i lavori per la posa della rete in fibra ottica di Open Fiber. La società guidata da Elisabetta Ripa, grazie a un investimento di circa 20 milioni di euro, collegherà 49mila unità immobiliari attraverso una rete in modalità Ftth (Fiber to the home, fibra fino a casa), che garantirà il massimo delle prestazioni a cittadini e imprese. I cantieri sono stati aperti in diversi quartieri della città e gli interventi delle imprese interesseranno, da qui ai prossimi giorni, via Gaudenzi, via Segantini, via Cariani, via Pirandello, via Carducci, via Palma il Vecchio, via Moriggia, via Zendrini e piazzale San Paolo.
L’emergenza sanitaria ha reso più che mai evidente l’importanza per i piccoli e i grandi centri urbani di disporre di reti a banda ultra larga moderne: smart-working, didattica a distanza, scambio di informazioni, conference call hanno spinto il traffico di dati ad aumentare in maniera esponenziale. Lo sviluppo complessivo della nuova infrastruttura è di circa trecento chilometri. Tuttavia saranno riutilizzate oltre il 65 per cento delle reti già esistenti, aeree o interrate, anche grazie alla proficua collaborazione con A2A. Ciò consentirà di limitare l’impatto ambientale dei nuovi cantieri, rendendo meno invasivi gli interventi di installazione.
Complessivamente, saranno posati oltre 29mila chilometri di fibra ottica, che serviranno a cablare anche 50 immobili comunali tra scuole, uffici, sedi della pubblica amministrazione e di enti collegati al Comune, che Open Fiber si è impegnata a connettere nell’ambito dell’accordo siglato con l’Amministrazione.