La grandinata presenta il conto: a Nembro scuola inagibile, danni per 400mila euro
Dichiarato inagibile il plesso scolastico di via Moscheni. Il sindaco Cancelli: «Giornata drammatica, ma grande slancio di tante persone per limitare da subito i danni»
di Giambattista Gherardi
Non solo uno “spettacolo” della natura e un riflesso probabile dei cambiamenti climatici, ma anche una vera e propria calamità che oggi, mercoledì 3 giugno, ha presentato il conto. La grandinata che ha colpito la Media Valle Seriana e in particolare Nembro nel giorno della Festa della Repubblica ha reso «incredibile» (per usare un termine utilizzato dal sindaco Claudio Cancelli in un comunicato) a livello meteo la festività di un Comune che già ha pagato un tremendo tributo alla pandemia da Covid 19.
«Abbiamo vissuto - ha affermato Cancelli - una situazione drammatica in via Locatelli, l’ex provinciale e in alcune vie del centro storico. Molte abitazioni private sono state colpite da infiltrazioni d’acqua. Ciò è avvenuto anche in numerosi esercizi pubblici e in queste ore abbiamo dichiarato inagibile la scuola primaria del centro a causa dello sfondellamento dei controsoffitti e degli allagamenti interni». Secondo stime provvisorie, a essere interessati da serie problematiche, nel complesso di via Moscheni, sarebbero non meno di duemila metri quadrati di copertura, con un danno ipotizzabile di circa 400mila euro. «Nessuno per fortuna si è fatto male - ha affermato ancora il sindaco - e i danni si possono sistemare. Dobbiamo sottolineare piuttosto la grande e generosa opera di tante persone, che spontaneamente hanno messo a disposizione braccia e mezzi per limitare i problemi. Sono intervenuti decine di volontari, la nostra Protezione Civile, la squadra degli operai, l’azienda Bergamelli e semplici cittadini davvero encomiabili». Anche Coldiretti, nella giornata odierna, ha fatto una stima dei gravi danni della grandinata sull'agricoltura.