"Rinascerò, rinascerai" fa 13 milioni di visualizzazioni, ma YouTube darà all'ospedale di Bergamo pochi euro
Roby Facchinetti e Stefano D'Orazio, che avevano donato alla città i diritti della loro canzone, sono stati umiliati dal sistema della piattaforma.
Franco Zanetti è un ex discografico, direttore editoriale di Rockol, e pioniere della musica sul web. Già il 30 marzo scorso aveva avuto modo di lanciare un appello per sistemare un'aberrazione. YouTube, anche difronte all'emergenza del Coronavirus, non guarda in faccia alla beneficenza e si comporta da «mostro». Una situazione che vede coinvolto in prima persona Roby Facchinetti, che con la sua canzone Rinascerò, rinascerai aveva pensato di donare i diritti all'ospedale di Bergamo, perché facesse fronte a bisogno dell'emergenza Coronavirus. Dopo 13 milioni di visualizzazioni, da YouTube non ne vengono che una manciata di migliaia di euro.
Ma ecco cosa scriveva già il 30 marzo scorso Zanetti: «Alle 11,30 di questa mattina, lunedì 30 marzo, il video di Rinascerò, rinascerai, la canzone “per Bergamo” di Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio, aveva superato su YouTube i 5 milioni di visualizzazioni. Stando alla stima della cifra media corrisposta da YouTube nel 2019 ai titolari dei diritti d’autore ed editoriali per ogni stream sulla piattaforma (0,00069 dollari a passaggio), con 5 milioni di stream ai titolari dei diritti di Rinascerò, rinascerai YouTube corrisponderà 3.115 euro. I titolari dei diritti sono Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio, che hanno già annunciato che li devolveranno all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Io mi chiedo, forse ingenuamente, cosa aspetti YouTube ad annunciare che a sua volta devolverà all’ospedale di Bergamo un importo - quale che sia, basta che non sia misero - per ogni visualizzazione della canzone. Sinceramente credo che sarebbe un gesto non solo generoso, ma doveroso».
Naturalmente da quel giorno non è cambiato niente. YouTube non ha nemmeno preso in considerazione l'appello di Zanetti; nel frattempo il video ha raggiunto più di 13 milioni di visualizzazioni ed è stato ripreso e ricantato da artisti in più lingue nelle diverse parti del mondo, ma di soldi ne raccoglie una manciata, forse poco più di una decina di migliaia di euro. Roby Facchinetti e Stefano d’Orazio, che hanno donato i loro diritti alla città di Bergamo, sono stati umiliati, e con loro la città di Bergamo.