Raddoppio ferroviario Ponte-Montello, ok in Regione. «Il Governo assicuri i finanziamenti»
In Commissione regionale è stata approvata oggi (giovedì 18 giugno) la mozione proposta dal consigliere Niccolò Carretta riguardante l'uso metropolitano del servizio
La mozione riguardante l'uso metropolitano del servizio della linea Ponte-Montello è stata approvata oggi (giovedì 18 giugno) in Commissione regionale. «Il raddoppio della linea Ponte San Pietro-Montello consentirà di attivare nuovi servizi ferroviari capillari per la Bergamasca – ha commentato Claudia Maria Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile -. Si tratta di un obiettivo condiviso con il territorio e su cui stiamo già lavorando da tempo, per questo abbiamo dato parare positivo alla mozione presentata dal consigliere Niccolò Carretta».
Nello specifico, l’assessore Terzi ha spiegato che è stato chiesto a Rfi «di verificare la fattibilità di un collegamento ogni 15 minuti tra Ponte San Pietro e Montello, senza rottura di carico a Bergamo, e di un servizio espresso tra Orio al Serio e Milano Centrale via Segrate Porta Est. Questi scenari però sono ipotizzabili solo una volta implementata tutta l'infrastruttura»
In particolare, per quanto riguarda la parte bergamasca della linea si tratta del potenziamento della Ponte San Pietro-Montello e della realizzazione del collegamento ferroviario tra Orio al Serio e Bergamo. «Il raddoppio della linea Ponte San Pietro-Montello ha un costo complessivo di 300 milioni di euro – prosegue l’assessore –. Per la tratta da Ponte San Pietro a Bergamo sono necessari 170 milioni di euro, già disponibili. La tratta da Bergamo a Montello, invece, necessita di un investimento di 130 milioni. Monitoriamo la situazione e chiediamo al Governo di assicurare questa seconda tranche di finanziamenti».
Nel merito, è intervenuto anche Stefano Zenoni, assessore alla mobilità del Comune di Bergamo. «Il raddoppio della linea ferroviaria Ponte-Montello è un investimento infrastrutturale importante per il territorio bergamasco - commenta - L'approvazione della mozione per lo studio di un suo utilizzo metropolitano è una notizia positiva, che consentirebbe di spingere verso soluzioni di mobilità pubblica e alternativa al mezzo privato. Come già espresso in passato in diverse sedi, rimaniamo convinti che la fermata alla Fiera Nuova (che permetterebbe anche il mantenimento dell'attuale fermata a Seriate) sia meglio dell'ipotesi di una sola fermata al Bolognini (con chiusura dell'attuale stazione di Seriate). Speriamo quindi che possa essere riconsiderata dalla Regione, alla luce della necessità di servire il polo fieristico e delle possibilità di interscambio tra treno e auto in relazione alla presenza di spazi di sosta in quel punto. Infine, riteniamo che questa ipotesi non sia in contrasto con il progetto di migliorare la velocità dei servizi verso Brescia».
Rfi, nel frattempo, sta lavorando alla progettazione definitiva del potenziamento della linea. Le fasi previste per la realizzazione dell'opera sono due: la prima, che sarà attuata tra giugno 2021 e marzo 2024, comprende il raddoppio Bergamo-Curno e gli interventi sui binari della stazione di Ponte San Pietro; la seconda fase prevede il raddoppio Bergamo-Montello e gli interventi sui binari della stazione del capoluogo.
Inoltre, la stazione di Bergamo, sarà interessata dalla realizzazione del nuovo collegamento ferroviario con l'aeroporto di Orio al Serio, per il quale è in via di sviluppo la progettazione definitiva sempre da parte di Rfi. L’avvio dei lavori di quest’ultima opera è previsto per agosto 2021, mentre l’attivazione della nuova linea a dicembre 2024. «L'attivazione di queste due opere - ha concluso Terzi - consentirà di garantire un servizio con un treno ogni 15 minuti sia tra Ponte San Pietro e Bergamo, sia tra il capoluogo e l'aeroporto».