Torna la storica gelateria di viale Giulio Cesare e si chiamerà Mandorlacchio
Apre domani, sabato 20 giugno, e il merito è di Sara Bosatelli, che dopo diverse esperienze da dipendente ha deciso di «vendere felicità in forma di cono»

di Leonardo Mologni
“Mandorlacchio”, da domani, sabato 20, sul viale un gusto nuovo. Dal profumo di storia, con tanta voglia di sfida. È pronta a riaprire i battenti una gelateria diventata negli anni uno storico punto di riferimento in zona stadio e non solo. Sull’angolo tra via Lazzaretto e il viale Giulio Cesare ci ha pensato Sara Bosatelli a ridare vigore a un’attività che affonda le sue radici nella passione. Lei, dopo anni da dipendente - prima di Paolo Visinoni a Gorle e poi di Yanick DesRoches a Trescore -, ha coronato il suo sogno di mettersi in proprio. E lo ha fatto nel momento più difficile, in pieno Covid. Tirando dritta per la sua strada, unendo un pizzico di sana follia al sostegno di papà Gianni il suo primo tifoso e colui che l’ha spinta a credere fermamente in questa avventura dribblando le enormi difficoltà del momento.
«Ho sempre avuto questo obiettivo - spiega -, fin da quando ho mosso i primi passi nell’ambiente. Non mi sono mai vista come una semplice dipendente, ma ho cercato giorno per giorno di mettere un piccolo mattone per costruire qualcosa che fosse totalmente mio. Apprendendo, informandomi, formandomi attraverso i corsi per provare sempre a migliorare il mio bagaglio».
Un bagaglio che neppure il lockdown è stato in grado d’impolverare tanto è stato l’entusiasmo di Sara, che si è gettata a capofitto nella sua nuova vita da imprenditrice: «In periodo di quarantena - sottolinea - quando raccontavo di questa idea raccoglievo solo consensi e sorrisi. Questo aspetto mi ha garantito una propulsione in più. La voglia di credere in un progetto che, potenzialmente, agli occhi di tanti sarebbe potuto apparire come un azzardo. Invece anche la reazione della gente ha contribuito a...