Ricerche online, promozione virtuosa: OrobieStyle si allea con Google per acchiappare turisti
La community nata lo scorso novembre per promuovere le Orobie bergamasche e lago d'Iseo vara la partnership con il colosso dei motori di ricerca. «Un'opportunità concreta per il rilancio post pandemia»
di Giambattista Gherardi
Promuovere il territorio è l’essenza della mission di OrobieStyle, il “sogno condiviso” che unisce dallo scorso 25 novembre un gruppo di imprenditori delle Orobie bergamasche e del lago d’Iseo in una community utile a «definire e promuovere uno stile comportamentale, architettonico e di accoglienza, che diventi il driver del miglioramento continuo dell’offerta turistica». Una scommessa impegnativa, che alla “prima” ha raccolto un’adesione di pubblico a dir poco sorprendente (il teatro mons. Tomasini di Clusone non era riuscito a contenere tutti) e che si è poi necessariamente confrontata con le difficoltà dell’emergenza Covid 19, durante la quale si è comunque lavorato online con incontri e confronti che hanno radunato esperti e testimonianze virtuose. Ora arriva la notizia di una partnership importante siglata con Google, per migliorare la visibilità online della destinazione turistica orobica. Si tratta del “Google DMO Partnership Program” che affianca OrobieStyle al motore di ricerca più utilizzato al mondo, addirittura con un livello pari all’80 per cento delle ricerche effettuate su internet.
«In seno al progetto - spiegano i promotori di OrobieStyle - ci occuperemo di ottimizzare le informazioni presenti sui prodotti Google (in particolare Google Maps e Google my Business), aggiungendo i punti d’interesse mancanti ma anche assistendo i partner locali nell’aggiornare le informazioni che li riguardano, anche creando schede ex novo. Per partner locali si intendono le strutture ricettive, i ristoranti, le gastronomie, le gelaterie, i bar, i musei, le agenzie di viaggio, i parchi naturali e a tema, ma anche i negozi (d’abbigliamento, di articoli per sport all’aria aperta, di artigianato tipico, alimentari, boutique, cartolerie, casalinghi, fioristi, ecc.) e le aziende del territorio». Il modello di sviluppo di OrobieStyle si basa su concetti di benessere, naturalità ed ecosostenibilità, per offrire a turisti, visitatori e investitori un biglietto da visita assolutamente competitivo e, soprattutto, concreto. Le vie della promozione in una società votata alla comunicazione e all’immagine passano però necessariamente attraverso le infinite praterie dell’web, ed ecco allora che l’accordo con Google diventa particolarmente strategico.
«Sono veramente contenta che la nostra associazione abbia ottenuto - commenta Silvia Ferri, presidente di OrobieStyle - un riconoscimento così importante per il territorio. Per aiutare piccole e grandi realtà che operano a livello locale a superare il momento particolarmente impegnativo, abbiamo deciso di mettere a disposizione gratuitamente il nostro supporto per far aumentare la loro visibilità online. A tutte loro rinnovo la mia vicinanza e l’invito a lavorare insieme per la rinascita delle Orobie». Ai soli associati di OrobieStyle dal livello Silver in su sarà riservata l’opportunità di avere sul profilo Google della propria attività delle immagini a 360°, degli autentici tour virtuali in grado di attirare l’attenzione dei navigatori.
La partnership rappresenta una grande opportunità per la destinazione turistica, come spiegano i dati proposti da Barbara Panteghini, destination manager dell’associazione, che guida il progetto. «Più di un miliardo di utenti al mese usa Google Maps, passando il 44 per cento del tempo a ricercare un luogo da visitare. In media, il 41 per cento di queste ricerche ha come risultato una visita in loco. Essere presenti con contenuti aggiornati e di qualità, in grado di rispondere ai bisogni dell’utente, è quindi fondamentale». OrobieStyle invita pertanto tutti gli operatori delle Orobie bergamasche e del lago d’Iseo a contattare l’associazione al fine di ottenere il necessario supporto per incrementare le visite al proprio profilo Google da parte degli utenti. Per informazioni è disponibile qui un link dedicato.