Infinito Robin Gosens: nove gol in campionato, e ora vale almeno 40 milioni
Il tedesco si è costruito una credibilità incredibile partita dopo partita e quella che sta vivendo è la stagione della consacrazione. Anche dal punto di vista della sua valutazione sul mercato

di Fabio Gennari
Questo ragazzo, numero 8 sulle spalle e un fisico da decatleta, si chiama Robin Gosens. È arrivato a Bergamo in punta di piedi, giocava in Olanda (di certo non nell'Ajax) e ha dovuto costruire partita dopo partita una credibilità che oggi lo porta alle soglie di qualcosa che diventa difficile da spiegare. Solo in campionato, il tedesco è arrivato a quota nove reti. La prossima marcatura lo farà entrare nel club della "doppia cifra", dopo Zapata, Muriel e Ilicic sarebbe il quarto giocatore nerazzurro quest'anno capace di sfondare il muro dei dieci gol: non è mai successo prima nella storia della Dea. Mai.
Partita dopo partita, gol dopo gol, Gosens sta attirando le attenzioni di tutto il mondo del calcio e sarà durissima trattenerlo nel prossimo mercato estivo. L'unica speranza, per la Dea, è che la crisi legata alla pandemia tenga un po' basse le valutazioni in modo da provare a rimandare all'anno prossimo la cessione, ma se l'Inter (una squadra a caso) ha investito 40 milioni di euro per Hakimi (che è più giovane) non si capisce come mai uno come Gosens debba valere meno. Un giocatore totale, un pilastro della Dea.