Muriel sui rigori è un cecchino, lo ha fermato solo da Handanovic (peccato, saremmo terzi)
L'attaccante sudamericano della Dea è bravissimo sui calci di rigore, peccato per l'errore di San Siro che per adesso condiziona la classifica

di Fabio Gennari
Tra le tante doti balistiche di Luis Muriel c'è anche la capacità di calciare (e segnare) con freddezza i calci di rigore. Negli ultimi anni la Dea ha avuto qualche problema con questo fondamentale, ma il colombiano in Serie A ne ha finora segnati 6 su 7 (compreso quello decisivo di Cagliari) e l'unico errore commesso (decisivo per il risultato finale) risale a Inter-Atalanta di gennaio, quando il punteggio finale fu di 1-1. Avanti con Lautaro Martinez, i milanesi vennero recuperati dal gol di Gosens e al 90' evitarono la sconfitta grazie al tuffo provvidenziale di Handanovic.
Per la verità, quel tiro dagli undici metri del numero 9 atalantino è stato particolare. Luis Muriel sceglie praticamente sempre la soluzione ragionata, aspetta fino all'ultimo il movimento del portiere e poi piazza la palla in un angolo con l'avversario che si butta dalla parte opposta. A Milano, non si è ancora capito per quale motivo, l'attaccante della Dea ha invece calciato forte battezzando il lato del suo interno destro e Handanovic ha fatto la paratona. Con quella vittoria, l'Atalanta oggi sarebbe a quota 65 e l'Inter a 63. Il tempo per rimediare non manca comunque e all'ultima giornata ci sarà proprio Atalanta-Inter. Chissà che Muriel non si rifaccia con gli interessi...