Sul Bergamo-Lecco senza biglietto, aggredisce capotreno e spacca i finestrini a sassate
Protagonista un ragazzo di origini colombiane di 20 anni, denunciato per danneggiamenti e interruzione di pubblico servizio
Ha insultato il capotreno, poi lo ha spintonato e tentato di dargli un pugno (colpendo invece la ragazza che aveva a fianco), quindi, sceso dal convoglio, ha preso a sassate i finestrini del treno mandandoli in frantumi.
L’episodio da far west è avvenuto alle 13.08 sulla linea Bergamo-Lecco. Protagonista del gesto violento un ragazzo di origine colombiana di 20 anni, residente nella Bergamasca, che è stato identificato e denunciato per danneggiamenti e interruzione di pubblico servizio visto che la corsa è stata cancellata e i pendolari hanno dovuto ricorrere ad autobus sostitutivi.
Tutto nasce da un controllo effettuato dal capotreno, che ha pizzicato il giovane privo del biglietto di viaggio. Il 20enne, dopo aver detto al controllore che non lo aveva, avrebbe iniziato a insultare l’uomo che gli avrebbe fatto pagare un prezzo maggiorato del ticket.
I toni si sono però presto accesi: il ragazzo ha prima a spintonato il capotreno, quindi ha sferrato un pugno che però si è scansato e ha colpito la spalla dell’amica con cui era in viaggio, una bergamasca di 18 anni. Il treno si è fermato alla stazione di Pontida, dove i due giovani sono scesi prima che il capotreno riuscisse a bloccarli: qui il colombiano ha afferrato alcuni sassi e li ha tirati contro i finestrini, mandandoli in frantumi.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Zogno e la Polizia ferroviaria, che hanno bloccato e identificato il 20enne. Il treno, diretto a Lecco, è stato soppresso a Pontida, causando ritardi e disagi che si sono via via ridotti lungo la giornata.