Le pagelle di Atalanta-Samp. Gomez, Toloi, Muriel e Malinovskyi: quanti promossi!

di Fabio Gennari
Gomez e Toloi su tutti, molto bene anche Malinovskyi e Muriel dalla panchina e complessivamente una squadra dove tutti danno segnali importanti per un calcio diverso rispetto a quello travolgente di qualche settimana fa, ma veramente molto efficace.
Gollini 6,5: prima parata degna di questo nome al 30’ sul sinistro da fuori area di Gabbiadini, si vede un paio di volte in uscita e poi a respingere tiri con l’avversario in fuorigioco. Impegnato pochissimo, sempre molto sicuro.
Toloi 7,5: nella prima frazione di gioco è tra i migliori, bravo sia in fase difensiva che nel momento in cui l’azione va riproposta. Al 75’ mette la testa sul gol del vantaggio (angolo perfetto di Malinovskyi), poco dopo avvia un’azione di Gomez con una finezza e in generale è il migliore insieme al Papu Gomez.
Caldara 6,5: tiene bene al centro della difesa, fino al riposo non ci sono grandi pericoli anche se Gabbiadini è un cliente tosto. Continua pure nella ripresa a giocare cercando sempre l’anticipo e la giocata in avanti, non rischia quasi mai e questo è un altro passo avanti.
Djimsiti 6: non ha un uomo di riferimento e quindi si trova sempre a fare l’elastico tra difesa e centrocampo, esce per ragioni tattiche guadagnandosi comunque la sufficienza. (52’ de Roon 6,5: il suo ingresso è preziosissimo, si mette in mezzo al campo ad aiutare Pasalic e Freuler conquistando palloni e dando peso al reparto. Imprescindibile).
Hateboer 6,5: ha una buona occasione nel finale del primo tempo (destro messo in angolo da Audero al 43’) si ripete al 64’ su assist di Gomez ma non trova lo specchio e complessivamente è sempre in movimento dalla parte dove Ilicic cerca la giocata senza troppa fortuna.
Freuler 6,5: reclama un mezzo rigore in chiusura di tempo dopo 45 minuti di buon livello, fino alla fine garantisce quantità e qualità in una zona di campo molto complicata.
Pasalic 6: gara molto difficile dal punto di vista tattico, la Sampdoria in mezzo al campo ha un sacco di uomini e di spazi non ce ne sono. Esce per ragioni tattiche. (69’ Muriel 7: con il destro da fuori area che sigilla la partita arriva a quota 17 gol in campionato. Arma letale, praticamente una sentenza)
Gosens 6: primo tempo in cui si vede meno del solito, anche nella ripresa è diligente senza spingere troppo sull’acceleratore, ma si muove bene anche quando la squadra passa a 4. (86’ Castagne sv)
Gomez 7,5: la Samp è molto chiusa, lui cerca di illuminare con qualche tracciante e al 38’ è bravo a pescare Zapata solo davanti ad Audero e al 41’ si ripete con Ilicic. Nella ripresa passa esterno nel 4-3-3, al 64’ altro assist molto interessante per Hateboer che spreca. Anche nel traffico, con tanti avversari intorno, è il faro della manovra.
Ilicic 6,5: prima da titolare dopo il lockdown, nel primo tempo cerca di farsi vedere ma non trova grandi spunti e al 41’ spara alto da buona posizione con il destro. Apre la ripresa con un delizioso assist per Toloi (47’) che il brasiliano spara alto, cala alla distanza ma la prestazione è positiva e incoraggiante. (69’ Malinovskyi 7: sinistro illegale. Mette sulla testa di Toloi la palla dell’1-0, è suo l’angolo che la Sampdoria libera sui piedi di Muriel che raddoppia).
Zapata 6: lotta come un leone contro Yoshida, al 38’ lo stop è perfetto ma il destro viene respinto da Audero e nel complesso la prestazione è importante soprattutto per lo spessore atletico e la lotta che fa, a turno, con Yoshida e Colley. (86’ Sutalo sv)
All. Gasperini 8: attenzione, ha trasformato l’Atalanta. Prima era «tutti avanti e facciamo un gol in più», adesso è «pazienza ragazzi, che prima o poi facciamo gol». Con i cambi vince la gara, con lo spirito infonde sicurezza ai suoi che non perdono mai la misura e restano compatti. Vittoria dal grandissimo significato.