Dopo Bianzano, anche Ardesio si oppone all'installazione di antenne 5G sul suo territorio
È la seconda Amministrazione bergamasca. L'ordinanza segue quella analoga firmata a maggio dalla prima cittadina Nerella Zenoni
Prosegue l’opposizione dei sindaci bergamaschi all’installazione di antenne per il 5G sui territori delle rispettive Amministrazioni. Sull’onda dell’ordinanza firmata a maggio da Nerella Zenoni, primo cittadino di Bianzano, anche il sindaco di Ardesio ha deciso di vietare l’attivazione di impianti con tecnologie di “quinta generazione” e le sue varianti, quali 4G+, 4G Plus o 4G Evoluto. Si tratta del secondo Comune della Bergamasca a emettere un provvedimento di questo genere. Nel documento viene citato il principio di precauzione, sancito dall’Unione Europea e adottato dall'Amministrazione comunale.
La sospensione dei provvedimenti amministrativi per il posizionamento delle reti 5G resterà in vigore «fino all’emanazione della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency for Research on Cancer, prendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo» si legge nel testo dell’ordinanza, oltre che fino «all’emanazione della metodologia per le valutazioni preventive definite da Ispra/Arpa».
Sempre nello stesso documento, si fa riferimento anche a numerosi studi che sottolineerebbero i pericoli che questa tecnologia potrebbe generare per l’ambiente e la salute pubblica. In conclusione, si considera il fatto che, malgrado la sperimentazione del 5G sia già stata avviata, non esistono studi che, preliminarmente alla fase di sperimentazione, dovrebbero doverosamente fornire una valutazione del rischio sanitario e per l'ecosistema, derivabile da una pervasiva installazione di nuove antenne.
È necessario precisare però che, al momento, non esistono evidenze scientifiche riguardo i rischi connessi all’utilizzo del 5G, tecnologia che negli ultimi tempi è stata al centro di diverse teorie complottiste e fake-news.