I leggendari occhiali di Lennon che sono ancora un must have
Personaggio controverso, cantante e poeta, artista, emblema di un’epoca ma anche icona di stile, John Lennon ha lasciato una traccia indelebile: lo dimostra, tra le altre cose, la fama del suo accessorio simbolo, quel dettaglio che ognuno di noi visualizza come prima cosa quando immagina il suo personaggio, gli occhiali. È difficile immaginare il suo volto privo delle sue lenti tonde.
Da quando li ha indossati per la prima volta in Spagna, per le riprese di How I won the war, sono diventati subito il suo tratto distintivo, un cult per i suoi seguaci, giustificando la spesa di 1,5 milioni di dollari sacrificati da un suo seguace per accaparrarsi all’asta (2007) il suo cimelio per antonomasia.
Ci sono tante curiosità legate al celebre accessorio dell’ex-Beatle. Una su tutte: il colore arancione delle lenti, secondo il Feng Shui, è il cromatismo che favorisce l'ispirazione.
Un’infografica di Stylight.it svela in gran parte il mistero che li ha resi così celebri. Il sito ha selezionato nove curiosità. Nove, perché questo è stato un numero portafortuna per Lennon: il 9 di ottobre (esattamente come suo figlio Sean) la nascita, il 9 novembre l’incontro con Yoko Ono, il 9 febbraio il primo concerto dei Beatles. E ha cercato di elencare tutte le incredibili curiosità che ruotano attorno a queste lenti tonde, tipiche della moda anni Sessanta, quando si chiamavano teashades e venivano usati in quell'epoca per nascondere gli effetti che le droghe avevano sullo sguardo.
Ora li indossano tutti, vip e non. Hanno trascorso qualche anno in silenzio, poi il loro fascino retrò è riapparso nelle collezioni della scorsa stagione, riconfermandosi anche per la prossima, rivestiti anche di nuovi materiali: acetato trasparente o effetto tartaruga, acciaio inossidabile e corno naturale, lenti degradé o con tecnologie ottiche innovative. Piccoli o oversize, trasmettono un’aria un po' hippy, un po' intellettuale e un po' scanzonata, che non perde mai il suo fascino. Grandi designer, tra cui Prada, Tom Ford, Linda Farrow, Armani e Yves Saint Laurent hanno accettato la sfida di proporre nuove interpretazioni. Arrivando persino alla versione Mickey Mouse di Jeremy Scott.
Collezione Tsumori Chisato 2013-2014.
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Imagine all the people… indossare occhiali alla John Lennon, scriveva l’Huffington Post, commentando una delle tendenze più forti degli ultimi tempi. E in effetti li abbiamo visti sui nasi più celebri. Del resto, anche Gandhi portava gli occhiali con lenti round; così come Camillo Benso Conte di Cavour, Gramsci o Marx. Oggi li vediamo indossati da star come Johnny Depp e Rihanna, che si è distinta per una montatura tempestata di perle. Anche le più rinomate it-girls come Alexa Chung o le sorelle Olsen hanno adottato la forma rotonda. Infine li ritroviamo nel cinema, nell’universo fantasy di Harry Potter, nell’inquietante scenario di Kurbick, indossati da una conturbante Nicole Kindman nel film Eyes Wide Shut. E sarebbe impensabile immaginare Woody Allen senza i suoi occhialini tondi, che sembrano diventare ironici, per stare al passo con le fulminanti battute di quasi tutti i sui film.
L'abbinamento perfetto? Formale, con tanto di papillon in tessuto e camicia basic, come lo stesso Lennon amava indossare. Ma la regola più importante per portarli è: possedere lo spirito giusto.