Serrature di cancelli rotte, mozziconi e cartacce disseminate ovunque, una porta da calcio mobile completamente distrutta, tavoli in legno danneggiati e addirittura un furgone scassinato. È il triste spettacolo al quale hanno dovuto assistere mercoledì 22 luglio i responsabili della società GSO Costa Volpino, una volta arrivati al campo sportivo dell’oratorio.
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Nella notte un gruppo di vandali è entrato in azione, distruggendo gli arredi e danneggiando gli spazi interni della struttura. «Oggi, doveva essere la seconda giornata di festa per i nostri bambini post lockdown dopo la serata di lunedì sera e invece…», commentano amareggiati su Facebook. I locali dei quali usufruisce il GSO sono «oratoriali e quindi anche noi siamo ospiti – specificano -. Mettiamo tempo e dedizione soprattutto alla cura degli spazi che utilizziamo perché li sentiamo un po’ anche nostri».
«La sorveglianza del campo di Corti è assai difficile – conclude il GSO Costa Volpino -. I danni subiti hanno un profilo economico non indifferente. Chiediamo rispetto per tutto ciò che negli anni è stato costruito attraverso sacrifici e sforzi. Tutti noi desideriamo il divertimento dei nostri ragazzi, anche di quelli che sono stati nostri tesserati e che oggi sono quasi maggiorenni, ma tutto ciò non ha niente a che vedere con lo sport e con il gioco del calcio».