Mattia Caldara contro Ibra e il suo recente passato: vittoria piena su tutta la linea
Il numero 3 dei nerazzurri ha fatto vedere ottime cose, cancellando la prestazione con il Brescia e dando grandi segnali di crescita

di Fabio Gennari
La prestazione di Mattia Caldara sul campo del Milan (squadra proprietaria del suo cartellino almeno fino al giugno 2021) e contro Zlatan Ibrahimovic (campione un po' avanti con gli anni ma sempre temibile) è stata davvero da applausi. Il centrale di Scanzorosciate ha giocato al posto di Palomino, poteva essere una gara molto complicata eppure alla fine l'ha vinta e c'è da essere tutti contenti: solo giocando si ritrovano quei "riferimenti" che mancano un sacco nei periodi di convalescenza.
Rispetto alla gara con il Brescia, Mattia Caldara ha giocato una partita talmente diversa da sembrare quasi un altro giocatore. Tonico, reattivo, attento e bravo a giocare con il fisico contro un armadio come Ibra, di testa l'attaccante rossonero le ha prese quasi tutte ma alla fine la marcatura di Caldara ha dato ottimi risultati e il 21 rossonero non ha praticamente mai tirato in porta. Prestazione davvero da incorniciare.