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Centro Diurno Disabili e Centro Socio Educativo, il Comune riduce le rette del 30 per cento

Inoltre, sono state esonerate dal pagamento quelle famiglie che, pur avendo inizialmente aderito, attualmente non frequentano le due strutture

Centro Diurno Disabili e Centro Socio Educativo, il Comune riduce le rette del 30 per cento
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Per sostenere economicamente le famiglie che si trovano in condizioni di fragilità, Palazzo Frizzoni ha deciso di ridurre del 30 per cento la retta per l’iscrizione sia al Centro Diurno Disabili di via Pizzo della Presolana sia al Centro Socio Educativo per il periodo luglio-settembre. Inoltre, sono state esonerate dal pagamento quelle famiglie che, pur avendo inizialmente aderito, attualmente non frequentano le strutture.

I Centri hanno ripreso gradualmente le attività dal mese di maggio. Si tratta di progetti articolati finalizzati a mantenere momenti di contatto con i referenti educativi e di attività domiciliari all’aperto per supportare le persone con disabilità offrendo continuità di relazione, occasioni di uscite nel territorio e la possibilità di un sostegno delle autonomie. A ciò si aggiungono anche attività nelle strutture, sia individuali sia in piccoli gruppi, articolate in fasce orarie del mattino e del pomeriggio.

«Sappiamo bene quanto la riapertura del Centro Diurno Disabili e CSE per l’Autismo di Bergamo, seppure in una forma ridotta, rappresenti un sollievo dopo il lungo periodo di lockdown e un’opportunità concreta di ritorno alla normalità – commenta l’assessore alle politiche sociali Marcella Messina –. La scelta di un contenimento significativo delle rette crediamo possa favorire la partecipazione alle iniziative dei due centri, che sappiamo essere così importanti per la vita dei ragazzi e delle loro famiglie».

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