Il rifugio "Balicco" sarà co-intitolato a Raimondo Balicco, deceduto a 77 anni a causa del Covid
Il nome di Raimondo, già sindaco di Mezzoldo, resterà legato nel ricordo a quello del fratello Marco, al quale è già intitolato il rifugio e anch’esso alla guida del paese dell’Alta Valle Brembana
Il nome di Raimondo Balicco, già sindaco di Mezzoldo morto lo scorso marzo a 77 anni a causa del Covid-19, resterà legato per sempre alle montagne della sua terra. Domenica 2 agosto il Cai Alta Valle Brembana, infatti, gli co-intitolerà il rifugio «Marco Balicco», realizzato cinque anni fa in una posizione strategica lungo il sentiero delle Orobie occidentali.
Il nome di Raimondo, inoltre, resterà legato nel ricordo a quello del fratello Marco, anch’esso per anni alla guida del paese dell’Alta Valle Brembana. «Un omaggio doveroso a chi ha voluto bene e fatto tanto per la montagna in particolare per Mezzoldo – ha dichiarato all’Eco di Bergamo il vicepresidente del Cai Alta Valle Brembana Davide Milesi –. Quando c’era bisogno Raimondo era sempre dalla parte del Cai».
Raimondo Balicco, strenuo difensore della montagna e dei piccoli Comuni che considerava fondamentali per la tutela del territorio, è una figura che resterà negli annali della Valle Brembana: primo cittadino per tre mandati a Mezzoldo, Balicco è stato anche assessore e presidente dell’assemblea Comunità montana Valle Brembana, componente del Cda del Bim e presidente del Consorzio forestale che riunisce i Comuni di Piazzatorre, Piazzolo e Mezzoldo.