Dalla Regione 10 milioni per l'ampliamento della Fiera di Treviglio. È polemica
Critiche le opposizioni, Azione: «È assurdo». L'opera richiederà un investimento complessivo di 13 milioni di euro
È polemica rispetto all’ordine del giorno presentato dalla Lega per finanziare con 10 milioni di euro l’ampliamento della Fiera di Treviglio, approvato nel pomeriggio di martedì 28 luglio in Consiglio regionale. A firmarlo i consiglieri regionali bergamaschi del Carroccio Giovanni Malanchini (primo firmatario), insieme al capogruppo Roberto Anelli, Monica Mazzoleni e Alex Galizzi.
Come riporta PrimaTreviglio, per portare a termine l’opera sarà necessario un investimento complessivo di 13 milioni di euro. L’obiettivo è di accrescere gli attuali 2mila metri quadrati del nuovo polo fieristico, inaugurato nel 2019 e costato circa 7 milioni di euro, in modo tale da poter ospitare eventi di dimensioni più ampie. Inoltre, verrà adeguata la rete di collegamenti stradali per consentire un migliore accesso alla Fiera.
L’infrastruttura si rivolge ad un bacino d’utenza di circa 200 Comuni e 4 Province, comprendo un’area che si estende per oltre 2mila chilometri quadri che include la Martesana, le città di Treviglio e Caravaggio, la Bassa Pianura Bergamasca, il Cremasco e il Lodigiano. «Al pari della metropoli milanese, Treviglio si trova al centro della grande rete infrastrutturale europea, a partire dalla stazione ferroviaria adiacente alla Fiera, posta sul Corridoio 5 TAV Lisbona Kiev, fino all’Autostrada Brebemi – evidenziano i consiglieri della Lega -. Inoltre, nasce nell’area della Mezzaluna, che è destinata ad un ulteriore sviluppo produttivo. Si rende quindi necessario potenziare il polo per consentire alla Fiera di ospitare congressi e grandi eventi, open-day, workshop, assemblee bancarie e associative, nonché spazi di coworking».
Le opposizioni non hanno risparmiato le critiche, in particolare il consigliere regionale di Azione Niccolò Carretta. «Assurdo che la Regione si sia impegnata a stanziare 10 dei 13 milioni necessari per l’ampliamento della Fiera di Treviglio, ad oggi scatola pressoché vuota. Piuttosto si consenta alla fiera di Bergamo di riprendere il prima possibile le proprie attività».