A Osio Sopra c'è una nuova gelateria. Un bel cono di ottimismo da Anna
La signora Bertasa ha aperto nei primi giorni dopo la quarantena e sta già entrando nei cuori degli osiensi. «Lo so, sono un po’ in controtendenza, ma ho deciso di continuare a crederci e non rinunciare al mio progetto»
di Marta Belotti
«Mi sono sentita così tanto accolta da avere la sensazione che la gelateria non sia mia, ma di tutto il paese». Anna Bertasa, nata in Città Alta, è arrivata da poco sul suolo osiense, ma il suo gelato sta conquistando tutti in paese. La gelateria Il Terzo Polo ha cambiato gestione, e Osio Sopra non è rimasta orfana di gelato. All'interno degli stessi spazi è arrivata Anna. «Ho aperto due mesi fa, il 27 maggio. Lo so, sono un poco in controtendenza rispetto a tutte quelle attività che hanno chiuso, ma io ho deciso di continuare a crederci. Avevo già programmato tutto qualche mese prima della pandemia e ho deciso di non rinunciare al mio progetto nonostante tutto» racconta Anna con gli occhi pieni di sincero entusiasmo. «Sono cresciuta a Bergamo, ma da un paio d’anni abito ad Albino In questi mesi ho avuto la sensazione di essere proprio nell'occhio del ciclone. Ripensando a quei giorni, mi si appesantisce il cuore ancora oggi. Tuttavia, credo che sia arrivato il momento di ripartire, magari con un gelato in mano».
Da dietro il bancone, Anna racconta la situazione dei commercianti come lei: «In realtà, le gelaterie, soprattutto quelle senza posti a sedere all'interno come la mia, sono per vocazione delle attività da asporto. Una persona entra, sceglie i gusti ed esce soddisfatto con il suo cono o la sua vaschetta. Inoltre, il bancone garantisce il distanziamento. Naturalmente, è necessario attenersi a tutte le regole fondamentali per garantire la salute e la sicurezza di tutti. Qui sicuramente stiamo attenti e siamo rigorosi su quelle».
Il negozio non è ancora dotato di insegna, ma lasciandosi guidare lungo la strada principale di Osio Sopra è impossibile non notarlo. Ancora di più resistere alla tentazione di entrare per un gelato. «Qui è bellissimo, siamo proprio in centro e ci affacciamo sulla piazza. Il paese è piccolo, ma i suoi cittadini mi hanno già fatto sentire parte della comunità» dice Anna con voce calorosa. «Vero: manca l’insegna. Ma il nome c’è: si chiamerà “Da Anna”...