Cassa Depositi e Prestiti al fianco di Teb per la costruzione della linea T2 Bergamo-Villa d'Almè
Cdp fornirà la consulenza tecnico finanziaria necessaria alle diverse fasi di sviluppo del progetto, dalla valutazione di impatto ambientale alla messa a gara di servizi e lavori
Cassa Depositi e Prestiti supporterà Teb - Tramvie Elettriche Bergamasche nello sviluppo della linea tramviaria T2 Bergamo – Villa d’Almpè. Oggi, martedì 11 agosto, è stato infatti firmato il protocollo d’intesa tra Cdp e Teb per le attività di consulenza relative al percorso procedurale che porterà alla costruzione della nuova infrastruttura, in linea con l’intesa firmata lo scorso 28 febbraio dall’amministratore delegato di Cdo Fabrizio Palermo e dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori.
In particolare, Cassa Depositi e Prestiti, in collaborazione con eventuali consulenti esterni, supporterà le Tramvie in relazione all’iter procedurale amministrativo, alla programmazione e al monitoraggio delle attività di gestione, alle modalità di appalto, sia di lavori che di servizi di ingegneria, alla definizione dei documenti di gara e al processo approvativo del progetto.
«Con la sottoscrizione del protocollo aggiungiamo un nuovo e importante tassello al quadro delle azioni finalizzate alla realizzazione di un’infrastruttura di primaria importanza per il territorio - sottolinea Gianni Scarfone, amministratore delegato Teb -. Riteniamo importante questa collaborazione non solo per il prestigio e le competenze di Cassa Depositi e Prestiti, ma perché insieme sono state definite le attività di supporto alla definizione del piano operativo e del cronoprogramma, di assistenza dalla fase di affidamento dei servizi di progettazione e project management alla fase di affidamento dei contratti di appalto e di monitoraggio della realizzazione dell’intera infrastruttura. Stiamo valutando, anche per altre aziende del Gruppo Atb, analoghe modalità di collaborazione, ad esempio per il rinnovo green del parco autobus programmato per i prossimi anni».
L’obiettivo dell’intesa è di imprimere un’accelerazione alla realizzazione della T2, il cui progetto di fattibilità tecnica ed economica presentato nel 2018 è stato finanziato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti lo scorso anno. Il quadro economico complessivo è di 178,5 milioni di euro, di cui: 125 milioni finanziati dal Ministero; 40 milioni cofinanziati da Regione Lombardia; infine 13,5 milioni di euro arriveranno da Comune e Provincia di Bergamo, oltre che dagli altri Comuni interessati dal tracciato.
La linea da Bergamo a Villa d’Almè si svilupperà per circa 11,5 chilometri, attraversando 5 Comuni per un totale di 17 fermate, compresi i due capolinea. Si stima che, una volta entrata in funzione nel 2025, trasporterà oltre 4 milioni di passeggeri all’anno. «In Cdp abbiamo l’obiettivo di accelerare il processo di sviluppo delle infrastrutture del Paese al fianco degli enti locali e delle imprese, ampliando il nostro ruolo – aggiunge Tommaso Sabato, direttore Cdp Infrastrutture e Pubblica Amministrazione - Da mero finanziatore a punto di riferimento operativo per tutte le fasi legate alla progettualità. In continuità con la nostra missione, con Tramvie Elettriche Bergamasche rafforziamo ulteriormente l’impegno nel contribuire allo sviluppo sostenibile dei territori supportando le amministrazioni nella realizzazione di opere al servizio della comunità».