I subentranti

L’unica sorpresa? Stavolta Muriel e Malinovskyi non sono stati decisivi dalla panchina

Il colombiano e l'ucraino, purtroppo, non sono stati decisivi come in tantissime altre occasioni. Nel finale di gara è mancato anche questo

L’unica sorpresa? Stavolta Muriel e Malinovskyi non sono stati decisivi dalla panchina

di Fabio Gennari

Nessun colpa, lo ribadiamo. Analizzando la seconda parte di gara, però, balza all’occhio come il tecnico Gasperini non abbia avuto da parte di Muriel e Malinovskyi quella scossa che altre volte invece era arrivata. Il centrocampista ucraino è entrato al posto di Gomez dopo circa un’ora di gioco, non è mai riuscito a trovare il pertugio giusto per provare la conclusione da fuori e anche in fase di interdizione poteva fare qualcosa in più. Siamo ai dettagli, ovviamente ma a questi livelli tutto diventa decisivo.

Muriel è stato scelto da Gasperini per allungare un po’ la squadra dalla parte di Pasalic nel momento di grande pressione, il colombiano ha provato un paio di sgroppate ma è in quel contropiede al 96′ chiuso senza riuscire a tirare verso la porta di Rico (secondo portiere del PSG) che ha dato l’ultimo segnale di resa. Stavolta il capocannoniere del campionato nerazzurro (insieme a Zapata) non è riuscito a lasciare il segno. Peccato, tutta esperienza e tra un paio di mesi ci si riprova.