Carona, l’annuncio: nel 2021 la festa per il centenario della chiesa parrocchiale
Intense celebrazioni in onore della Beata Vergine del Rosario. Mons. Diego Coletti, Vescovo emerito di Como, ha presieduto la processione. Emozione per l’annuncio del parroco riguardo la ricorrenza giubilare.
di Giambattista Gherardi
La comunità di Carona ha festeggiato come tradizione la festa patronale della Beata Vergine del Rosario, programmata come sempre alla seconda domenica di agosto. A presiedere la solenne concelebrazione festiva nella parrocchiale di San Giovanni Battista è arrivato, come altre volte in passato, mons. Diego Coletti, vescovo emerito di Como. Con lui il parroco don Alberto Bongiorno, don Alessandro Angioletti (parroco di Ponte Nossa con origini brembane), e don Gianfranco Scandella, che per l’occasione ha festeggiato il venticinquesimo di ordinazione sacerdotale. Pur condizionata dalle restrizioni imposte dalle emergenza Covid, la processione ha attraversato il centro con la statua della Madonna, dominando dall’alto il lago in cui si specchia l’abitato.
Al termine delle celebrazione il parroco ha reso ufficiale l’annuncio riguardante l’ormai imminente inizio delle celebrazioni per il Centenario di fondazione della chiesa parrocchiale. «Desidero comunicarvi - ha sottolineato don Bongiorno, che nel 2021 festeggerà anche il ventesimo di sacerdozio - che il tempo che ci sta davanti ci porterà a celebrare nel prossimo anno il Centenario di consacrazione di questa nostra chiesa parrocchiale, avvenuta il 12 giugno 1921. Purtroppo l’epidemia ancora in corso ci lascia un’incognita su come si evolveranno i prossimi mesi, tuttavia desideriamo preparare innanzitutto il nostro cuore, perché con entusiasmo possiamo vivere la serie di eventi che stiamo pensando e che ci permetteranno di celebrare al meglio questo grande evento soprattutto nella prossima estate».
«La collaborazione con l’amministrazione Comunale e con le diverse associazioni, ma soprattutto la partecipazione di tutti e il nostro coinvolgimento spirituale - ha aggiunto il parroco - faranno sì che il Centenario di consacrazione di questa chiesa non passi invano, ma lasci in noi un segno indelebile del nostro essere Chiesa che cammina su questa terra sempre rivolta verso il Signore e verso la patria del cielo».