Una fresca giornata alla Livingstone? Andate alla scoperta delle sorgenti della Morla
È possibile passare un ferragosto diverso, magari interessante e a due passi da casa? Certamente. Proponiamo di trascorrere una giornata di ferragosto alla David Livingstone, il celebre esploratore che scoprì le cascate Vittoria e cercò le sorgenti del Nilo.
Noi andremo alle sorgenti della Morla, del fiume di Bergamo, lungo intorno ai 14 chilometri (di cui otto in comune di Bergamo, da Valtesse fino a Campagnola), che nel corso dei secoli è stato importante per la nostra città, per Ponteranica e per Sorisole e che, dopo il Mille, nella sua parte bassa, è stato canalizzato per andare a irrigare i campi, in particolare della zona di Comun Nuovo e di Spirano.
Bene, esistono due rami distinti dalla Morla, uno nasce a monte di Ponteranica, alla Maresana, l’altro ramo viene giù dal Canto Alto. Secondo quanto affermato dal mitico geologo e naturalista Rocco Zambelli, sembra che le sorgenti di Sorisole della Morla, quelle del Canto Alto, coincidano con quelle della Quisa: un unico corso d’acqua scorre fino al cimitero di Sorisole per poi sparire sottoterra: quando ne emerge, un ramo va verso est (la Morla) e uno verso ovest (la Quisa).
Per arrivare alle sorgenti di Ponteranica non è difficile: potete raggiungere in bicicletta, in moto o in auto Ponteranica Alta e proseguire dritti lungo la strada sterrata. Già che ci siete, però, fermatevi ad ammirare la bellezza della chiesa parrocchiale che custodisce, tra l’altro, un bel dipinto di Lorenzo Lotto. Lo sterrato sarà lungo un chilometro e arriva a una bella pozza e a una cascatella, questa può essere considerata la sorgente, ma, volendo, si può seguire la cascatella e risalire il ruscello che poi si dirama in cinque o sei rivoli per arrivare sotto la strada che dalla chiesetta della Maresana collega alla Cà del Lacc, all’altezza della vecchia trattoria (oggi abbandonata, ma non dimenticata) della Croce dei Morti.
L’altro ramo è quello di Sorisole e scende dal Canto Alto, dalla Valle di Baderem. Anche in questo caso raggiungiamo il paese alto, transitiamo dietro la chiesa parrocchiale e proseguiamo diritti in salita per un buon chilometro. Da Bergamo, ci si può arrivare anche con una bicicletta da città; anche qui si giunge a un luogo ombroso, ricco di alberi e di rocce dove un bel torrente forma una pozza, quasi laghetto: siamo alle sorgenti. Ma anche in questo caso si può proseguire seguendo il ripido corso del ruscello che arriva dalla valle Baderem andando a finire sui 680 metri di quota dove confluiscono altri ruscelletti, uno dei quali si spinge fin sotto la cima del Canto Alto, a mille metri di quota.
Sono luoghi molto belli dove è possibile consumare un buon picnic, e si tratta di zone anche fresche perché molto ombreggiate. Bene, a questo punto riveliamo dove le acque delle “Due Morle” si uniscono… Accade in territorio di Ponteranica: si sale per via Valbona, arrivando da Bergamo, e poi si prende, sulla destra, la strada che conduce a Ponteranica Alta: dopo un centinaio di metri, ancora a destra, vicino a un ponte, è possibile ammirare l’abbraccio dei due torrenti che vanno a comporre il fiume di Bergamo.