lago di endine

Spinone, passato Ferragosto si raccolgono i rifiuti. La delusione del sindaco

Solo sul lungolago raccolti 90 sacchi di immondizia. I quattro comuni rivieraschi corrono ai ripari con cartelli di divieto.

Spinone, passato Ferragosto si raccolgono i rifiuti. La delusione del sindaco
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Trascorrere una giornata al lago di Endine è piacevole. Si prende il sole, si fa un giretto in canoa e c’è la possibilità per un picnic con amici e familiari. Ma la sorpresa del giorno dopo Ferragosto, per gli operatori ecologici dei Comuni rivieraschi, è stata tanta. Solo sul lungolago di Spinone al Lago dopo il weekend sono stati raccolti 90 sacchi di immondizia. Tra i rifiuti c'erano sdraio rotte, materassini e di tutto e di più. Così il sindaco Simone Scaburri non le ha mandate a dire. «Sono allibito... Inizio a pensare che la gente li porti da casa. Sono quasi tentato di istituire la tassa del sacchetto più che la tassa di soggiorno».

I sindaci dei quattro Comuni rivieraschi – Spinone, Monasterolo, Ranzanico e Endine – sono corsi ai ripari. Nei prossimi giorni sui cestini dei rifiuti posizionati sul percorso del lungolago, verranno messi dei cartelli dove si dice che è vietato mettervi rifiuti ingombranti portati da casa, ma che è consentito soltanto gettare i piccoli rifiuti da “passeggio”, gli scarti legati agli acquisti del momento. E, come si fa solitamente quando si va in montagna, chi produce rifiuti da picnic se li deve riportare al proprio domicilio e smaltirli come rifiuto domestico. È solo una questione di civiltà e di rispetto per l’ambiente.

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