Treno abbandonato senza freno, Trenord sospende macchinista e capotreno
La procura di Monza ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per disastro ferroviario colposo
Mentre proseguono le indagini sul deragliamento del treno regionale della linea Lecco – Milano alla stazione di Carnate, a bordo del quale non erano presenti né macchinista né capotreno, nella giornata di ieri (giovedì 20) Trenord ha fatto sapere che i due dipendenti sono stati sospesi cautelativamente dalla società, che ha anche offerto loro «un servizio di supporto psicologico».
Il rapporto degli inquirenti in merito all’incidente dice che il convoglio sarebbe stato lasciato dal personale, sceso alla stazione di Paderno d’Adda per una pausa, come una macchina in folle in discesa senza il freno a mano tirato».
Il treno sarebbe partito per una leggera pendenza del binario e i due, dopo essersi accorti di quanto stava accadendo, avrebbero provato a rincorrerlo. La motrice è stata poi instradata dai tecnici su un binario morto della stazione di Carnate, dove si è scontrata contro un muretto, uscendo dai binari.
Al momento la “scatola nera” della locomotiva è stata messa sotto sequestro dagli inquirenti, che nella giornata di mercoledì hanno ascoltato la testimonianza del capotreno. La procura di Monza ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per disastro ferroviario colposo, mentre la Polfer ha depositato una prima informativa e sta acquisendo ulteriori i dati tecnici. Al momento resta aperta anche l’ipotesi che possa essersi trattato di un problema tecnico.