Mercato, tante voci ma ancora nessuna chiusura (e Miranchuk va ko nel derby di Mosca)
Nessuna mossa ufficiale e tanti nomi sul tavolo, tutto decisamente bloccato in attesa delle prime cessioni (degli altri)
di Fabio Gennari
Inizia oggi (24 agosto) l'ultima settimana di riposo per l'Atalanta di Gasperini. Le voci di mercato si susseguono, ogni giorno c'è un nome nuovo, ma tutte le verifiche effettuate confermano come non ci sia ancora nessuna operazione vicina alla chiusura. La società nerazzurra lavora ad almeno un innesto per reparto e in attacco l'indiziato numero uno è sempre Aleksej Miranchuk della Lokomotiv Mosca, ma la fumata bianca ancora non arriva e ieri c'è stato anche un infortunio muscolare che lo ha costretto a uscire dopo mezz'ora abbondante del derby con lo Spartak. L'esterno dello Standard Liegi, Mergim Vojvoda, è sempre nel mirino ma anche per la chiusura non è ancora dietro l'angolo.
Sempre in attacco, secondo le ultime indiscrezioni arrivate dal Sudamerica, l'Atalanta sarebbe sulle tracce di Pedro De La Vega (classe 2001) del Lanus. Esterno alto d'attacco, già nel mirino di Inter e Manchester City in passato, il ragazzo potrebbe davvero sbarcare in Europa e l'Atalanta era sulle sue tracce già lo scorso mese di gennaio: difficile avere qualche certezza in più, parliamo di un giovane di grande valore ma forse all'Atalanta, nell'immediato, serve qualcosa di diverso.
Su Boga (Sassuolo) e Thauvin (Marsiglia) continuano a circolare voci di interesse più o meno concreto, ma dall'Atalanta non filtrano conferme di nessun tipo ed è chiaro come i parametri economici delle due operazioni siano decisivi nella valutazione della situazione. Per Boga il Sassuolo vuole 40 milioni di euro e anche inserendo Pessina nell'operazione (ai neroverdi piace ma l'Atalanta non vorrebbe mollarlo) resta un acquisto davvero complicato. Thauvin ha un ingaggio di oltre 4 milioni di euro, per pensarlo a Bergamo è necessario che il giocatore accetti di dimezzarsi lo stipendio: possibile? Vedremo.