Eventi al Lazzaretto, scommessa vinta: 4.500 biglietti venduti
Sul palco 22 spettacoli. E 114 esibizioni in 20 quartieri della città con l'iniziativa “Affacciati alla finestra”
Dopo due mesi intensi è calato il sipario su “Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti”. Due i filoni narrativi lungo cui si è svolto il racconto dell'estate culturale di Bergamo: “Lazzaretto on Stage” e “Affacciati alla finestra”.
Il primo si è tradotto nel grande palco estivo appositamente montato al Lazzaretto, luogo adatto alle nuove normative di sicurezza ma anche fortemente simbolico. Per la prima volta si sono alternati festival e rassegne annullate a causa del Covid-19. Hanno risposto alla chiamata dell’Assessorato alla Cultura realtà importanti come Bergamo Jazz, Stagione di Prosa e Donizetti Opera, Festival Pianistico, Festival Danza Estate, Orlando, deSidera, Eccentrici, Shakespeare is now!, Borghi&Burattini, i Teatri dei Bambini, insieme a soggetti come Pandemonium, Teatro Caverna, Teatro Prova, CDpM. La Fondazione della Comunità bergamasca ha sostenuto la realizzazione della manifestazione con un importante contributo. Il successo del pubblico è testimoniato dagli oltre 4.500 biglietti venduti.
Altrettanto originale il secondo filone, un susseguirsi di incursioni artistiche nei quartieri cittadini: performances improvvise, per diffondere musica, racconti e danze nei cortili e nelle piazzette normalmente non raggiunte da eventi culturali. Oltre 70 sono stati gli artisti coinvolti, per un totale di 114 esibizioni, circa 40 location in 20 quartieri: un evento artistico corale seguito da oltre 1.800 persone. Affacciati alla finestra è stato realizzato con il coordinamento artistico del Ttb - Teatro Tascabile di Bergamo per il teatro, Doc Live e Doc Servizi Bergamo per la musica, 23/C Art per la danza, e con il coordinamento logistico di Hg80.
«Grande soddisfazione per l'Amministrazione comunale e gli Uffici della Cultura e delle Reti Sociali, per la realizzazione, in tempi brevi e in un periodo molto complicato, di una programmazione estiva innovativa sperimentata per la prima volta – ha commentato l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti - con l’obiettivo di “tornare in scena”, di tornare lentamente alla normalità in una città martoriata dalla pandemia. Le due linee di azione messe in campo hanno avuto entrambe un grande successo di pubblico, a mostrare come il desiderio di stare insieme, dopo tanti mesi di lockdown, fosse molto forte, e confermando, ancora una volta, come la cultura abbia un ruolo di coesione e costruzione di relazioni e socialità fondamentale nella nostra comunità».